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Covid in Piemonte: 60% di contagi in più rispetto al 2020, ma i ricoveri sono 6 volte meno

Cosa emerge dal confronto dei dati con lo stesso periodo dello scorso anno

Dal confronto dei dati covid dell’ultima settimana emerge che, in Piemonte, a fronte di un numero di contagi più alto di oltre il 60% rispetto allo scorso anno (12.506 rispetto ai 7.739 del 2020), i ricoveri restano estremamente più contenuti. Lo rivelano i dati diffusi dalla Regione: “Oggi il numero medio giornaliero delle ospedalizzazioni è 6 volte meno, con 50 posti occupati di terapia intensiva contro i 276 dello scorso anno e 591 posti letto ordinari rispetto ai 3.801 della stessa settimana del 2020. La percentuale di positività sui tamponi eseguiti adesso è del 3,2% contro il 7,2% di allora. Un impatto ancor più alto continua a evidenziarsi sulla mortalità, passata dai 354 decessi di allora ai 20 dell’ultima settimana 2021”.

“Il vaccino è l’unico strumento per fermare la forma grave del contagio”

In Piemonte la popolazione con ciclo completo (monodose o doppia dose) sui circa 4,2 milioni di over5 anni attualmente vaccinabile è di circa l’80%. “Nonostante la diffusione del virus sia perfino maggiore rispetto allo scorso anno, questi numeri dimostrano che il vaccino è l’unico strumento per fermare la forma grave del contagio, che porta in ospedale e in alcuni casi fino alla morte - evidenziano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Continua il massimo sforzo di tutto il sistema sanitario piemontese per somministrare velocemente le terze dosi e per vaccinare anche i più piccoli, che in questo momento rappresentano una delle fasce più esposte al rischio di contrarre il Covid e di trasmetterlo a coloro che hanno vicino”.

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