rotate-mobile
Attualità Centro / Corso San Maurizio

Allarme per gli amici a 4 zampe, le associazioni: "Dateci una mano, siamo in ginocchio"

Le misure restrittive per l'emergenza Covid-19 sospendono tutte le iniziative di raccolta fondi

In questi momenti bui in cui l'emergenza sanitaria per il Covid-19 la fa da padrone, a rischiare di rimetterci sono anche gli essere più deboli: i nostri amici a quattro zampe. Con le misure restrittive imposte dal Governo infatti, pur potendo continuare ad accudire gli animali, le associazioni che si occupano di accogliere e di aiutare cani e gatti non possono più organizzare iniziative per le raccolte fondi e, venendo meno per loro questa importante fonte di finanziamento, lanciano un grido d'allarme sui social.

"Aiutateci"

Il Progetto Micio Villaggio di Collegno, che ospita 70 gatti, ha chiesto aiuto sulla sua pagina Facebook: "Se potete donate, anche una cifra minima è per noi importante e se non potete condividete questo appello. I mici tutti insieme con noi ringraziano di cuore, con l'augurio e la speranza di ritrovarci, una volta superata l'emergenza, a festeggiare la primavera al villaggio".

Anche Le Sfigatte sono in ginocchio e fanno un appello su Facebook mettendo in evidenza tutte le difficoltà: conti salati da pagare per gatti che necessitano di cure, che devono essere sterilizzati o che più semplicemente necessitano di cibo. E in più c'è quel progetto dell'acquisto di un terreno a Gassino che avrebbe dovuto ospitare un rifugio entro l'estate, ma che vista la situazione rischia di subire una brusca frenata. Già perchè entro aprile restano da pagare 20mila euro, che al momento attuale non sono proprio "bruscolini". 

"Abbiamo resistito - si legge sul profilo Facebook - ma ora non siamo proprio più nelle condizioni di poter sostenere altri costi, siamo bloccate. Per favore aiutateci. Il momento è critico per tutti, lo sappiamo, ma tutti insieme possiamo farcela per continuare ad aiutare gli animali bisognosi". Idem per Gattagorà, di corso San Maurizio, che oltre a mantenere 400 gatti e a non trovare stalli, dopo il furto recente, ha dovuto annullare - come il resto delle associazioni - eventi e raccolte fondi. 

Per sostenere queste associazioni, è sufficiente una piccola donazione. Tutti insieme - con un gesto di minima entità - possiamo fare molto. Chi volesse - e potesse - dare una mano, potrà trovare le modalità sulle pagine Facebook dedicate. 

Calo delle adozioni

Senza contare che in queste settimane difficili, si acuisce il problema delle adozioni. Inutile dire che il calo è palpabile. Il Canile Rifugio Città di Torino per esempio, per via delle ultime disposizioni emergenziali, ha dovuto sospendere le attività di volontariato e quelle di ricevimento dell'utenza presso gli uffici. Idem l'Enpa di strada Germagnano che però, sulla sua pagina Facebook continua a pubblicare foto di cuccioli adottabili, nel prossimo futuro. Insomma, il periodo è tutt'altro che semplice, per gli amici animali ma anche per chi si prodiga ad aiutarli. 

"Gli animali non trasmettono il Covid-19"

La preoccupazione delle associazioni riguardano anche gli abbandoni che si stanno registrando in Italia da quando è scoppiata l'emergenza Coronavirus. "Gli animali non possono contagiare l'uomo con il Coronavirus", hanno ripetuto di continuo gli esperti ed è partita la campagna web #noinonsiamocontagiosi che vuole ribadire il concetto:

 "Gli allarmi diffusi sui social - denunciano gli organizzatori - con notizie errate e fake news hanno creato una situazione di panico facendo registrare, recentemente, un incremento ingiustificato degli abbandoni. Ad oggi  non ci sono prove scientifiche del fatto che gli animali possano contrarre il Covid-19 o essere loro stessi veicolo di trasmissione per l’uomo”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Allarme per gli amici a 4 zampe, le associazioni: "Dateci una mano, siamo in ginocchio"

TorinoToday è in caricamento