Cimici in casa, cosa fare per evitare un'infestazione domestica: i principali metodi

Vivete vicino a viali di olmi e la vostra casa è infestata dalle cimici? Ecco cosa consiglia la Città di Torino per contrastare la diffusione di questi animaletti all'interno della propria abitazione. 

Prima di tutto è un fenomeno che si ripropone con una certa frequenza negli ultimi anni, nel periodo tardo primaverile. La cimice dell’olmo è un insetto di piccole dimensioni di colore nero con disegno rosso che non è dannoso né pericoloso per la salute delle persone e degli animali; non punge e non trasmette alcun tipo di malattia. 

Le cimici trovano negli appartamenti un ambiente favorevole dove svernare. Cercano riparo in luoghi come l'interno degli avvolgibili, i tessuti, i letti, le fessure dei muri, i rivestimenti e gli infissi. Nelle giornate più calde di fine inverno e inizio primavera, escono dai luoghi di svernamento e raggiungono gli olmi, dove si nutrono dei frutti e si riproducono. A fine primavera iniziano quindi i voli per la ricerca dei rifugi e, di conseguenza, si può verificare una loro invasione negli alloggi più prossimi ai filari di olmo.

Al fine di ridurre il disagio possono essere utilizzati metodi meccanici di contenimento ed eliminazione dai rifugi come zanzariere, sigillatura fessure, aspirazione o getti d’acqua, oppure con il ricorso non indiscriminato a insetticidi a uso domestico a bassa tossicità, preferibilmente a base di piretrine di sintesi o naturali.

Bisogna sapere che la normativa nazionale sull’uso di antiparassitari in ambiente urbano vieta quasi totalmente ogni tipo di irrorazione sulla chioma degli alberi per evitare il rischio oggettivo di provocare seri problemi di salute ai cittadini allergici, anche qualora si utilizzassero prodotti di tipo biologico.

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