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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Torino, il covid non ferma i golosi: la lunga coda per la prelibatezza natalizia "Nuvola di Ghigo"

La fila sotto i portici è lunga un intero isolato

Tutti pazzi per la Nuvola. Nonostante il covid e le restrizioni imposte dal Governo. Una coda lunga un intero isolato stamattina, mercoledì 23 dicembre, non è passata inosservata davanti alla pasticceria Ghigo, sotto i portici di via Po. Anche quest'anno dunque i buongustai non hanno rinunciato ad accaparrarsi uno dei simboli "in" del Natale sabaudo.

Prelibatezza natalizia 

Alle 9.30 un centinaio di persone attendeva con pazienza religiosa il suo turno per ritirare il famoso pandoro torinese, prenotato giorni prima: la vera prelibatezza della storica pasticceria per la quale ogni anno, sotto Natale, i buongustai fanno follie. Sia per averlo in tavola, sia da portare in regalo se si è invitati a casa di qualcuno.

Un vero e proprio gioiello, per il palato ma anche per il portafoglio (circa 34 euro al kg): si tratta di un pandoro tradizionale ricoperto da una glassa di burro bianca, spolverato di zucchero a velo. 

Nuvola anche oltre confine

 La Nuvola nasce, ai primi del Novecento, da una ricetta antica della famiglia Ghigo e viene prodotta ogni anno a partire da metà ottobre, fino a circa metà gennaio. Si trova nei formati da 1 kg e addirittura da 2, ma per una merenda - con tanto di cioccolata calda - è disponibile anche nelle monoporzioni da 600 grammi. La Nuvola è nota ai torinesi, ma viene acquistata in tutta Italia. E ha varcato anche i confini nazionali, riscuotendo successo in tutta Europa, Cina, Australia e America. 

7-2-15

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