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Natale, Cirio scrive a Conte: "Consentire i ricongiungimenti familiari anche fra i piccoli comuni"

Il presidente della Regione ha scritto una lettera al premier insieme alle associazioni degli enti locali

Consentire nei giorni di festa il ricongiungimento familiare per chi vive in comuni diversi. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha scritto una lettera - firmata anche dalle associazioni degli enti locali - al premier Giuseppe Conte per chiedere - diversamente da quanto stabilito dal Dpcm del 3 dicembre - l'autorizzazione agli spostamenti tra comuni, nei giorni di Natale, Santo Stefano e 1° gennaio. 

"Il Piemonte - scrive il governatore Cirio nella missiva - è una regione in cui la presenza di Comuni di piccole dimensioni demografiche rappresenta la stragrande maggioranza dei municipi: sono 1046, infatti, i Comuni nei quali la popolazione è al di sotto dei 5000 abitanti, vale a dire oltre l’88% del totale (1181 Comuni). Sono 571 i Comuni al di sotto dei 1000 abitanti, soprattutto nelle zone montane e collinari, che qui in Piemonte rappresentano circa il 70% dell’intero territorio regionale. Comprenderai quindi, - va avanti rivolgendosi direttamente al premier - quanto sia grande il sentimento di scoramento che numerosissimi cittadini stanno vivendo, e mi stanno dimostrando, relativamente alle misure restrittive previste per le prossime festività". 

"Si tratta - sottolinea ancora il presidente Cirio - non solo di una esigenza di giustizia e buonsenso per un territorio che ha quasi il 90% dei propri Comuni di piccole dimensioni demografiche, ma anche di tutela della fragilità dei nostri anziani di fronte al peso della solitudine". 

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