Cinghiali a spasso per le strade della collina e al cimitero: i residenti sono preoccupati

La popolazione dei cinghiali è in aumento. E se ne sta accorgendo in particolare chi vive in collina, in particolare sul territorio della Circoscrizione 8. Non è raro vedere questi animali anche al di fuori delle zone boschive, spesso al Parco Europa, in aree urbane o semi urbane (ne è stata segnalata infatti la presenza nei quartieri di San Salvario e Nizza Millefonti), probabilmente attirati dagli odori che provengono dai cassonetti dell'organico posizionati in strada. E di recente i cinghiali sono stati avvistati, per la prima volta, anche al cimitero di Cavoretto, dove hanno causato qualche danno - buche sulle tombe e vasi di fiori rovesciati - tuttavia subito sistemato dagli addetti. 

A questo proposito Roberto Passadori, consigliere di Lista Civica della Circoscrizione 8, a questo proposito ha da poco presentato un ordine del giorno. L'atto impegna Città Metropolitana e Regione Piemonte a intervenire per limitare la proliferazione degli ungulati e chiede alla Città di Torino di prendere provvedimenti per il contenimento dei rifiuti, che attirano i cinghiali

"La popolazione è cresciuta a livelli impensabili negli ultimi anni, anche per la mancanza di predatori naturali, ed è diventata semi stanziale, al punto che anche nelle zone centrali di Cavoretto si incontrano quotidianamente famiglie di cinghiali - si legge nel documento - I rifiuti porta a porta nelle aree collinari, anche solo abbandonati per poco tempo, vengono così saccheggiati e sparsi in giro con rischi igienico-sanitari, senza contare che si sono già verificati pericolosi incidenti dovuti a scontri fra auto e cinghiali, aggravati dalla scarsa visibilità delle strade collinari". 

Insomma, una situazione che, al di là di qualche piccolo guaio causato dagli ungulati in giardini e spazi verdi, andrebbe risolta poichè rischia di diventare pericolosa anche per i residenti o per chi transita in zona.