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Chi è Willie Peyote, il cantante torinese (e del Toro) che parteciperà a Sanremo 2021

È l'unico a rappresentare la nostra città al prossimo Festival della canzone italiana. Ecco la sua storia e le canzoni da conoscere

Giovedì 17 dicembre sono stati annunciati ufficialmente i nomi dei 26 big e degli 8 giovani che parteciperanno al Festival di Sanremo 2021 (da martedì 2 a sabato 6 marzo), a 70 anni esatti dalla prima edizione di quello che oggi è l'evento musicale più noto d'Italia. Tra i 34 artisti scelti dal direttore artistico Amadeus, c'è anche un torinese, e il suo nome (d'arte) è Willie Peyote, che presenterà la sua canzone dal titolo "Mai dire mai - La locura".

Ma chi è Willie Peyote? Pur essendo uno dei cantanti più famosi della scena musicale rap italiana, il suo nome può essere sconosciuto a qualcuno, anche nella sua città: ecco allora una breve descrizione della sua vita e delle sue canzoni, così da arrivare preparati al Festival, pronti a fare il tifo per il nostro concittadino.

Willie Peyote, la biografia

Willie Peyote è nato a Torino il 28 agosto 1985: sua madre è biellese, mentre suo padre è torinese, o meglio di Barriera di Milano, come ci tiene a precisare il figlio. Il suo vero nome e cognome è Guglielmo Bruno: Willie deriva quindi da William, l'equivalente inglese di Guglielmo, mentre Peyote è una citazione della pianta allucinogena. Naturalmente, l'assonanza tra Willie Peyote e il cartone animato Wile E. Coyote è voluta. 

Il legame tra il rapper e la sua città è molto forte. Willie è tifoso del Toro, passione cui accenna anche nelle sue canzoni, e non mancano i riferimenti a Torino nei suoi pezzi e nei titoli dei suoi album, come ad esempio Educazione Sabauda (2015) oSindrome di Tôret (2017). 

Willie è figlio di un musicista, e come da lui stesso spiegato nella sua famiglia tutti sanno suonare uno strumento, quindi per non "sentirsi escluso" imparò da giovanissimo a suonare il basso. Dopo aver sperimentato altri generi come il rock e il punk, alla fine delle scuole superiori si avvicina alla musica rap, segnando così la svolta nella sua carriera di musicista.

Il suo primo album da solista è "Il manuale del giovane nichilista", uscito nel 2011, seguito da "Non è il mio genere, il genere umano" nel 2013. In Educazione Sabauda c'era una canzone intitolata "Io non sono razzista, ma...", che nel 2017 eseguì come ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa. Questa esibizione lo fece conoscere anche al grande pubblica. Ecco il video

Nell'ottobre 2019 ha pubblicato il suo ultimo album, Iodegradabile. Avrebbe dovuto portarlo in tour per l'Italia nel 2020, ma ovviamente il tour è stato sospeso a causa della pandemia di coronavirus.

Le canzoni di Willie Peyote da conoscere

Il lockdown, peraltro, è stato fonte di ispirazione per il suo ultimo singolo, uscito a novembre e intitolato "La depressione è un periodo dell'anno". Ecco il video 

Questo è invece il video di "La tua futura ex moglie", tratto dal suo ultimo album

"Ottima scusa" è invece il singolo che ha preceduto l'uscita dell'album Sindrome di Toret

Tra i suoi ultimi video c'è quello di "Semaforo", una canzone che per certi versi ha qualcosa di sanremese nelle sue sonorità

Infine, il video di "Incubo", pezzo dei Subsonica del 2018 con un featuring di Willie Peyote

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