Al posto del campo sportivo abbandonato a Venaria sorgerà la nuova "casa" della Federcalcio
Progetto da quasi 2 milioni di euro
Entro il prossimo anno sportivo, il 2024-2025, a Venaria sorgerà il secondo Centro tecnico federale di tutta Italia della Federcalcio. Sarà in via San Marchese, nella zona dei campi "C" e "D" dell'impianto "Don Mosso", nel quartiere di Altessano.
Questo grazie all'accordo tra Comune, Regione, Figc e Lnd. Un progetto da quasi 2 milioni di euro dove ogni attore protagonista ha messo sul piatto un contributo: 900mila euro regionali; 750mila grazie alla Lnd, 250mila dal Comune.
Ad annunciarlo ufficialmente ieri sera, lunedì 20 marzo 2024, sono stati il presidente della Figc-Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete; il presidente del Comitato Piemonte e Valle d’Aosta della Lnd, Mauro Foschia; il sindaco Fabio Giulivi; l'assessore allo Sport, Luigi Tinozzi; e l'assessore regionale allo Sport, Fabrizio Ricca, nell'ambito della rassegna "Golden Hearts" al Teatro della Concordia.
"Se tutto andrà bene, verrà inaugurato nella prossima stagione sportiva. In questa nostra nuova casa ci sarà spazio davvero per tutti: perchè ci saranno partite delle Nazionali giovanili; i raduni degli arbitri; degli allenatori e ci sarà l'opportunità di vedere giocare anche le squadre cittadine di calcio", sottolinea Foschia mentre Abete rimarca quanto questo progetto «sia totalmente innovativo e avrà anche una valenza sociale sul territorio».
Ma come sarà il nuovo Centro federale? La riqualificazione riguarderà anche il campo "D" che attualmente è in erba sintetica. Oltre a rifare i due campi, quello con tribuna da 1.500 era in erba naturale e diventerà un "misto" erba-sintetico e potrà ospitare le gare anche di Serie C. Il "Don Mosso", quindi, diventerà il terzo campo dell'area metropolitana a poter ospitare gare ufficiali dopo l'Olimpico Grande Torino e lo Stadium.
Sarà dotato di spogliatoi, sala medica, locale per il controllo antidoping, sala stampa e servizi di ristorazione.
"Andiamo a sanare una ferita aperta per tutta Venaria. Un'altra zona che verrà riqualificata e tolta all'abbandono dopo quasi un decennio. Sarà una struttura dove anche le realtà sportive del territorio saranno protagoniste e dove verranno anche ideati progetti per le scuole, il calcio femminile e gli atleti con disabilità. Perché l'obiettivo è quello di essere la casa dello sport inclusivo".
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