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Soppressione del casello di Beinasco, continua la lotta dei sindaci

Insieme a Regione e Città Metropolitana

La soppressione del casello di Beinasco sembra sempre più un'utopia, ma in realtà non è detta l'ultima parola. La pubblicazione del bando di gara decisa dal Ministero dei Trasporti, per il rinnovo delle concessioni autostradali, impedisce di fatto l’avvio del percorso di eliminazione dei caselli, ma la battaglia dei Comuni, della Città Metropolitana e della Regione non si ferma qui.

Proprio ieri mattina, martedì 1 ottobre, a Beinasco, c'è stato l'incontro tra Marco Gabusi, assessore regionale ai Trasporti e i sindaci e assessori di Beinasco, Bruino, Candiolo, None, Orbassano, Piossasco, Rivalta, Volvera, Vinovo, con la condivisione del Vicesindaco della Città metropolitana di Torino, Marco Marocco. A luglio avevano stabilito insieme una linea unitaria per la soppressione del casello di Beinasco con una serie di proposte alternative da presentare al Ministero, con un incontro previsto agli inizi di settembre a Roma.

La lettera al ministro

Ma la decisione di pubblicare il bando ha interrotto il dialogo: stralciando dal capitolato la gestione dei pedaggi, il bando di gara impedisce di fatto l’avvio del percorso di eliminazione dei caselli. I sindaci hanno così inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, dove sottolineano:

“ La decisione da parte del Ministero da Lei diretto di pubblicare il bando di gara per l’assegnazione delle concessioni della tangenziale di Torino, della A21 Torino Piacenza, della A5 Torino Quincinetto e della Torino Pinerolo, ha escluso dalla discussione la voce e le istanze dei territori e dei cittadini che rappresentiamo per una decisione calata dall’alto. Si tratta di una scelta che non condividiamo e che auspichiamo la Ministra De Micheli voglia rivedere riattivando il dialogo con la Regione, la Città Metropolitana e i Comuni direttamente interessati.”

Ritirare o modificare il bando

Gli amministratori locali ora chiedono che il bando per il rinnovo della concessione autostradale sia ritirato o modificato. “Eliminare dal bando di gara l’obbligo, annunciato solo pochi mesi fa, del concessionario di presentare un’ipotesi di soppressione dei caselli, significa che per i prossimi 12 anni, ovvero per la durata del nuovo contratto, difficilmente se ne potrà parlare - sottolinea l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi -.

La conseguenza è la condanna dei comuni del territorio ad essere costantemente intasati da tir e automobili e a subire passivamente un continuo aumento del livello di inquinamento ambientale con le relative conseguenze per la salute dei cittadini. Uno scenario inaccettabile. Come Regione chiederemo un incontro al Ministro delle Infrastrutture De Micheli per riaccendere l’attenzione sulla mobilità dell’area e sulla salute delle persone e rimettere in discussione le tematiche dei pedaggi”.

La Ministra De Micheli è stata invitata poi dal sindaco di Beinasco a "venire a vedere il casello per constatare l’impatto che da anni il nostro territorio ha subito con un notevole incremento del traffico urbano e un notevole aumento dell’inquinamento dei nostri centri abitati.”

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