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Sabato, 20 Aprile 2024
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Torino, la bolletta di palestre e piscine aumenta di 5 volte: ma il Comune non chiude nulla

Da 15 a 75 milioni di euro di spesa prevista

Da 15 a 75 milioni di euro. Il Comune di Torino il prossimo dicembre rischia di pagare per le utenze degli impianti sportivi torinesi cinque volte di più rispetto a quanto ha speso quest'anno. A dirlo è Mimmo Carretta, assessore allo sport del Comune di Torino, che ha lanciato un grido di allarme, ma che ha anche rassicurato: "Le tariffe degli impianti sportivi di compentenza comunale rimarranno invariate nonostante gli aumenti delle bollette". 

"Abbiamo una bomba a orologeria ficcata sotto il tessuto di Torino e preservare questi luoghi è una priorità che si è data la Città", ha spiegato Carretta in commissione comunale, "Avete letto degli aumenti che sono arrivati. A dicembre arriveremo a spendere cinque volte rispetto a quello che abbiamo speso nello scorso bilancio, che era intorno ai 15 milioni di euro". 

La problematica legata agli impianti sportivi è ampia e ormai di lunga data. Prima a colpire è stata la pandemia durante la quale molte strutture non hanno potuto aprire e sono andate in perdita; adesso il problema è legato al caro energia e all'aumento del costo dei materiali che crea difficoltà nei lavori di ristrutturazione. 

"Stanno cadendo una struttura dopo l'altra nella provincia di Torino", continua Carretta, "Non è colpa delle amministrazioni. Se a Pinerolo chiude la piscina non è colpa dell'amministrazione o di chi gestisce. La Città di Torino ha le spalle più larghe rispetto ad altri. Tutto si ripercuote sull'utenza e bisogna fare ragionamenti. Non stiamo vivendo una situazione occasionale, mi sembra di essere al centro di una crisi strutturale. Siamo in una guerra che ha conseguenze impressionanti sull'impatto economico delle nazioni". 

Come detto al caro energia c'è da aggiungere quello del caro materiali che incide sui lavori di riqualificazione degli impianti sportivi. "L'aumento è del 25% del costo delle materie prime che mette a rischio alcuni interventi", conclude Carretta, "Davanti a questa crisi il Comune ha deciso di puntare sullo sport e non si chiuderanno le strutture. E non aumenterà il costo delle utenze". 

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