rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità Piossasco

Caro bollette, la crisi spegne il Natale a Piossasco: i commercianti rinunciano alle luminarie

Per contenere i costi energetici

Il caro bollette si fa sentire e si prendono provvedimenti. Dopo la decisione del comune di Chieri di rinunciare, per il prossimo Natale, alle installazioni di videomapping, anche a Piossasco l'associazione commercianti, visto il contesto attuale di forti rincari che riguardano luce e gas, ha stabilito di sospendere per le festività di dicembre, il posizionamento nel centro storico in città delle tradizionali luminarie. 

Insomma, dopo due anni di 'clausura' dovuta al covid e all'emergenza sanitaria, ora è tempo di risparmiare per via del difficile quadro internazionale che si è delineato e a farne le spese, inevitabilmente, sarà il Natale, tradizionalmente il momento più 'luminoso' dell'anno.

Una decisione che è stata comunicata sui social e che se da un lato ha riscosso il pieno appoggio da parte dei cittadini, che capiscono le difficoltà del periodo e anzi, suggeriscono altri modi per decorare il paese - luminarie in metalux o lavori dei bambini delle scuole, immagini e quant'altro -, dall'altro ha scatenato non poche critiche. Indubbiamente il periodo è difficile e qualche provvedimento va preso. Diverse amministrazioni per quest'anno hanno deciso di limitare le luminarie con lo spegnimento a mezzanotte per una durata di meno giorni. A Piossasco invece si spegneranno del tutto e molti, per questo motivo, non sentono ragioni: "Potevano limitarle, almeno accenderle dal 24 al 31 dicembre", "Così si muore lentamente..." si legge fra i commenti, "E' vergognoso, il paese è già morto di suo, senza luci sarà una tristezza" e ancora "In questo paese non c'è mai stata aria di festa". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caro bollette, la crisi spegne il Natale a Piossasco: i commercianti rinunciano alle luminarie

TorinoToday è in caricamento