Eurovision 2022, Torino si candida ufficialmente ed è tra le città favorite
Con la recente vittoria dei Maneskin, la prossima edizione del contest sarà in Italia
Torino, Napoli e Roma sono le città favorite per ospitare nel 2022 l'Eurovision Song Contest. Aperte dunque le candidature per le quali c'è tempo fino alla mezzanotte del 12 luglio e Torino non ha perso tempo.
Al via la candidatura ufficiale
La città, rispondendo all’annuncio RAI relativo alla manifestazione di interesse per ospitare la kermesse canora - ha comunicato all’emittente radiotelevisiva pubblica la propria candidatura a sede della manifestazione continentale che il prossimo anno. Com'é noto toccherà all'Italia ospitarla in seguito alla recente vittoria del gruppo Maneskin nell’edizione 2021.
" La Città di Torino dispone di tutti requisiti richiesti - scrive nella lettera la sindaca Chiara Appendino - ed è dotata di una location particolarmente adatta e funzionale ad accogliere l’iniziativa, situata sul territorio cittadino nelle immediate vicinanze del centro. Il Consiglio Comunale ha inoltre già espresso all’unanimità il proprio convinto sostegno alla candidatura della Città ad ospitare l’Eurovision Song Contest 2022 ".
Le condizioni per vincere
Per ospitare la manifestazione, il team Eurovision ha imposto alcune condizioni. Intanto una capacità alberghiera di oltre 2000 stanze, un palazzetto dalla capienza di fino 10mila persone, un aeroporto internazionale a non oltre un'ora e mezzo di distanza e ancora un' altezza di circa 18 metri per l'allestimento del palco.
Il luogo prescelto diventerà una esclusiva dell'Eurovision a partire da sei settimane prima dell'inizio dello show e resterà tale per le operazioni di smontaggio nella settimana successiva. Da non dimenticare poi gli spazi necessari alle esigenze produttive e una sala stampa per circa 1000 giornalisti; le aree per gli artisti, i camerini, uffici per il personale, bagni e punti vendita di generi di conforto.
"Una città con le carte in regola"
"La nostra Città ha tutte le carte in regola e riteniamo sia la migliore opzione in campo su cui far ricadere la scelta - ha commentato sui social Appendino - Abbiamo spazi con capienze adatte, in pieno territorio cittadino e facilmente raggiungibili. Per ciò che riguarda l'ospitalità, la nostra offerta ricettiva è in grado di accogliere le migliaia di persone che l'evento saprà attrarre".
E ancora: "Ma - tra gli altri - c'è un altro punto fondamentale che dovrebbe portare a scegliere Torino: saremo già un collaudato palcoscenico di appuntamenti internazionali che abbiamo portato qui in questi anni, in grado di mettere le competenze di un'intera Città al servizio dell'Eurovision. Non solo. Anche grazie a questi eventi Torino è recentemente diventata hub Ryanair, garantendo ancora più collegamenti aerei tra Torino e il resto del mondo. Siamo pronti e siamo determinati - ha concluso - . Come sempre, ce la metteremo tutta per portare a Torino l'Eurovision e lasciare ai cittadini anche questa eredità"