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Gomme invernali o catene a bordo, scatta l'obbligo: occhio alle multe

Dal 15 novembre. Cosa fare

Scatta giovedì 15 novembre l'obbligo per gli utenti della strada di “equipaggiare i propri veicoli con gli opportuni mezzi antisdrucciolevoli (catene) o gli speciali pneumatici da neve al fine di non costituire pericolo o intralcio per la circolazione”. Chi non rispetta l’obbligo riguardante la sicurezza sulla strada, e in vigore fino al 30 aprile 2019 (in alcuni casi fino al 15 aprile), può incorrere in una multa. 

Alcuni Comuni hanno la facoltà di poter modificare il termine con un’apposita ordinanza sulla base delle condizioni delle strade e del meteo. Qui sono raccolte tutte le ordinanze di Province, Comuni, Anas e dei gestori delle autostrade.

Le multe

Chi non dovesse adeguarsi e quindi circolerà senza penumatici termici, o quantomeno catene (della misura corretta) a bordo, potrebbe incappare in una sanzione amministrativa anche salata: nei centri abitati l'importo sarà compreso fra i 41 ed i 168 euro, mentre su autostrade o strade extraurbane l'ammontare della multa salirà da un minimo di 84 euro fino ad arrivare ad un massimo di 335 euro. Inoltre, una volta constatata la violazione del conducente, questi non potrà riprendere la marcia fino a che non avrà dotato il veicolo di mezzi antisdrucciolevoli. Se l’ordine non dovesse essere rispettato, si applicherà una sanzione di 84 euro con relativa decurtazione di 3 punti dalla patente da parte delle forze dell'ordine preposte.

Provincia di Torino, strade con obbligo di gomme o catene da neve

Tutti i veicoli, nel periodo invernale, sono obbligati a viaggiare con le catene a bordo o con pneumatici da neve nei tratti di strada maggiormente a rischio di gelate e di consistenti nevicate. L'obbligo deriva da un'ordinanza emessa dalla Città metropolitana. Nel link sono elencate le strade interessate dall'ordinanza e il periodo di riferimento. Cliccando sul pulsante presente sulle celle di intestazione è possibile ordinare i dati in modo crescente o decrescente

Strade chiuse nel periodo invernale

Nel periodo invernale i tratti finali di alcune strade di alta montagna vengono chiusi al traffico per motivi di sicurezza. Sono otto in provincia di Torino tra cui la Sp 172 del Colle delle Finestre. Il divieto di transito è cominciato mercoledì 31 ottobre e cesserà il prossimo 15 giugno. Quest’anno il tratto di chiusura si allunga: parte sempre dal km 10+800, in Comune di Meana di Susa, ma si protrae fino al km 29+300 (in passato si fermava al km 28+400), in Comune di Fenestrelle, nella zona di Pra Catinat.

Obbligo sulle strade statali del Piemonte 

Anas ricorda che dal 15 novembre al 15 aprile è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali su alcuni tratti delle strade statali del Piemonte maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale.

L’obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale. Durante il periodo di validità del provvedimento i ciclomotori e i motocicli potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di precipitazioni nevose in atto. Inoltre, lungo la strada statale 21 “del Colle della Maddalena”, in caso di nevicate potrà essere interdetta la circolazione notturna fra le ore 20 e le ore 7 del giorno successivo nel tratto compreso tra Argentera (km 53,330) e il confine di Stato (km 59,708). Il divieto potrà essere istituito anche per il pericolo di valanghe.

I tratti interessati sono:

-          strada statale 20 “del Colle di Tenda” da Borgo San Dalmazzo (km 85,040) al confine di Stato (km 110,401);

-          strada statale 21 “del Colle della Maddalena” da Roccosparvera (km 2,700) al confine di Stato (km 59,708);

-          strada statale 231 “di Santa Vittoria” da Asti (km 0) a Madonna dell’Olmo - Cuneo (km 82,560);

-          strada statale 24 “del Monginevro” da Susa (km 55,200) al confine di Stato (km 96,540);

-          strada statale 25 “del Moncenisio” da Rivoli (km 15,634) al confine di Stato (km 70,060);

-          strada statale 26 “della Valle d’Aosta” da Caluso (km 14) a Carema (km 48,205);

-          strada statale 28 "del Colle di Nava", da Fossano (km 8,300) a Ponte di Nava-Ormea (km 94,944);

-          strada statale 33 “del Sempione” dal limite autostrada A26 (km 95,600) al confine di Stato (km 144,430);

-          strada statale 335 “di Bardonecchia” da Oulx (km 0) a Bardonecchia (km 12,485);

-          strada statale 335 dir “di Bardonecchia” a Oulx (dal km 0 al km 2,800);

-          strada statale 337 “della Valle Vigezzo” da Masera (km 2,460) al confine di Stato (km 29,680);

-          strada statale 490 “del Melogno” a Bagnasco (dal km 0 al km 1,481);

-          strada statale 659 “delle Valli Antigorio e Formazza” da Crevoladossola (km 0,900) a Formazza (km 41,700);

-          strada statale 702 “Tangenziale Ovest di Bra” dal km 0 al km 7,123;

-          strada statale 704 “Tangenziale di Mondovì” dal km 0 al km 9,300;

-          strada statale 705 “di Cuneo” dal km 0 al km 4,640;

-          strada statale 705 dir “di Cuneo” dal km 0 al km 0,730;

-          strada statale 706 “Tangenziale Est di Asti” dal km 0 al km 6,700.

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