Regione Piemonte, soddisfatte tutte le domande di borse di studio universitarie
Lo stanziamento - 47milioni di euro - è il più grande di sempre
Tutti coloro che hanno fatto domanda per una borsa di studio universitaria verranno accontentati. A comunicarlo l'assessore regionale all'Istruzione Elena Chiorino, nell’informativa resa nel tardo pomeriggio in prima Commissione, presieduta da Carlo Riva Vercellotti:
"Tutte le domande di borse di studio universitarie risultate idonee verranno soddisfatte. Abbiamo messo a disposizione 47 milioni di euro, una cifra mai raggiunta finora - ha spiegato Chiorino - . Questo permetterà la copertura al 100% delle richieste risultate idonee, per oltre 14.600 borse. Siamo molto orgogliosi, è un segnale di grande attenzione al diritto allo studio universitario, a un mondo che sta soffrendo e intorno al quale occorre radunare forze e risorse, perché rappresenta il futuro e ci riguarda tutti”.
Si tratta dello stanziamento più consistente che Edisu Piemonte abbia mai deliberato in Consiglio di amministrazione. "In una fase estremamente delicata e difficile per il Piemonte - ha dichiarato il presidente Edisu, Alessandro Sciretti -, flagellato a più riprese dall’emergenza Coronavirus bisogna riconoscere la grande attenzione e gli impegni economici che la Regione Piemonte ha messo in campo già dalla prima ondata della pandemia per garantire il diritto allo studio per chi è iscritto nelle università regionali".
Rispondendo alle domande di Marco Grimaldi (Luv) e Sarah Disabato (M5s), l’assessore Chiorino ha dato anche il quadro dei voucher: “Quest’anno è arrivato un numero elevatissimo di domande, oltre 110 mila, di cui 90.500 ammesse - ha spiegato -. Per quanto riguarda l’iscrizione e la frequenza vengono corrisposti quasi 3.400 voucher, per un importo di circa 5 milioni di euro. Per i libri di testo e il trasporto scolastico sono state finanziate quasi 44 mila domande, per un importo che si avvicina ai 15 milioni".