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Martedì, 19 Marzo 2024
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Smog, da domani 15 settembre scattano i divieti: stop ai diesel Euro 4

Ma per non fermarsi c'è Move-in

Scattano già domani, 15 settembre a Torino e in altri comuni della Città Metropolitana, le misure antismog per limitare le polveri sottili nell'aria ed evitare le sanzioni europee. Stop, fino al 15 aprile 2022, anche ai diesel Euro 4 (400mila in tutto il Piemonte di cui 100mila in Torino e Provincia, ndr). 

I divieti

Ma ecco le limitazioni nel dettaglio. 

- divieto di circolazione, dalle ore 00:00 alle ore 24:00 di tutti i giorni (festivi compresi) dei veicoli adibiti al trasporto persone (categoria M1) e adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione inferiore o uguale a Euro 2 per veicoli alimentati a benzina e dotati di motore diesel e omologazione inferiore o uguale a Euro 1 per i veicoli alimentati a GPL e metano;

- divieto di circolazione, dalle ore 8 alle ore 19 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dal 15 settembre di ogni anno al 15 aprile dell’anno successivo, dei veicoli dotati di motore diesel adibiti al trasporto persone (categoria M1) e adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione uguale a Euro 3 ed Euro 4. Dal 15 settembre 2023 il divieto sarà esteso ai veicoli dotati di motore diesel adibiti al trasporto di persone (categoria M1) e adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione uguale a Euro 5;

- divieto di circolazione veicolare, dalle ore 00:00 alle ore 24:00 di tutti i giorni (festivi compresi) dal 15 settembre di ogni anno al 15 aprile dell’anno successivo, di tutti i ciclomotori e i motocicli adibiti al trasporto di persone o merci (categoria L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7) con omologazione inferiore o uguale ad Euro 1. 

Il semaforo

In merito alle misure emergenziali, a partire dal 1 marzo 2021 è stato introdotto dalla Regione Piemonte un nuovo meccanismo di attivazione: il nuovo semaforo scatterà sulle previsioni di superamento del valore limite giornaliero di PM10, calcolate con un sistema modellistico integrato di valutazione e previsione meteo. Le limitazioni emergenziali entreranno in vigore il giorno successivo a quello di controllo - stabilito nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì – e permarranno fino al giorno di controllo seguente.

Il livello arancio, da applicare in caso di previsione per la media giornaliera del superamento della soglia di 50 mcg/mc per tre giorni consecutivi, farà scattare il blocco dei veicoli diesel con omologazione uguale a Euro 3 ed Euro 4 adibiti al trasporto persone (categoria M1, M2, M3) e al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) anche il sabato e nei giorni festivi, dalle ore 8.00 alle 19.00; il divieto di circolazione si estenderà ai veicoli adibiti al trasporto persone (categoria M1, M2, M3) dotati di motore diesel con omologazione uguale a Euro 5, dalle ore 8.00 alle 19.00 di tutti i giorni (festivi compresi).

Saranno inoltre applicate ulteriori misure non legate alla circolazione: divieto di utilizzo di stufe e caminetti a legna che non sono in grado di rispettare i valori emissivi previsti per la classe 5 stelle; divieto assoluto di combustioni all'aperto; introduzione del limite a 18°C per le temperature negli edifici; divieto di spandimento dei liquami zootecnici, dei letami e dei materiali ad essi assimilati; divieto di distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi contenenti azoto.

Il livello rosso si attiverà nel caso di previsione per la media giornaliera del superamento del valore di di 75 mcg/mc (pari ad 1,5 volte il valore limite giornaliero) per tre giorni consecutivi. A fermarsi saranno anche i veicoli adibiti al trasporto merci (categorie N1, N2, N3) dotati di motore diesel con omologazione uguale a Euro 5, dalle ore 8.00 alle 19.00 di tutti i giorni (sabato e festivi compresi). 

La 'scatola nera' 

Per non mettere definitivamente in garage la vecchia auto peró dal 30 luglio scorso c'è la possibilità di utilizzare Move-in, una specie di scatola nera, che in Lombardia si usa già da tempo, da installare sul mezzo che assegna un numero limitato di km all'anno che possono essere comunque percorsi nonostante il veicolo non possa circolare, evitando così le multe e i temuti stop.

Le auto ' fuori legge' potranno dunque percorrere fino a 9mila km mentre i tir fino a 12mila, in orari e zone con divieto di circolazione. Non si potrà circolare invece in caso di 'semaforo rosso o arancione' , cioè quando si saranno superati di molto i livelli di guardia per le polveri sottili.

Al momento sono già in 2mila ad aver installato Move-in: l'aggeggio costa 50 euro il primo anno, 20 euro gli anni successivi. L'automobilista potrà tenere sotto controllo i km già percorsi e quelli che avanzano per non superare il limite, tramite un'applicazione o dal sito web dedicato. Lo stesso avverrà in caso di controlli da parte della polizia municipale.

L'ordinanza della Città metropolitana per i comuni 

La Città metropolitana ha inviato nei giorni scorsi ai Comuni l’aggiornamento dello schema di ordinanza sindacale redatto secondo le indicazioni emerse nell’ultima riunione del Tavolo di coordinamento della qualità dell’aria, e in conformità alle disposizioni contenute nella delibera della Giunta regionale n. 26-3694 del 6 agosto 2021.

Al Tavolo, ricordiamo, partecipano i Comuni di Alpignano, Avigliana, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Carmagnola, Caselle Torinese, Chieri, Chivasso, Ciriè, Collegno, Druento, Giaveno, Grugliasco, Ivrea, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pinerolo, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Poirino, Rivalta di Torino, Rivarolo Canavese, Rivoli, San Maurizio Canavese, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo, Volpiano, oltre a Regione Piemonte, Arpa Piemonte, Anci Piemonte e Agenzia Mobilità Piemontese.

Il Tavolo ha deciso di semplificare, per quanto possibile, le ordinanze attualmente in vigore principalmente attraverso un’uniformazione degli orari di blocco ad un intervallo solo, compreso fra le 8.00 e le 19.00, e procedere ad una riduzione delle esenzioni. Si cerca in questo modo di assicurare una maggiore efficacia delle misure, in quanto l’orario di limitazione più esteso permette di contenere con maggiore efficacia i picchi di traffico che normalmente sono misurati nella fascia oraria del primo mattino (dalle 7 alle 9) e tardo pomeriggio (dalle 17 alle 19) e le relative emissioni e, attraverso l’uniformità degli orari, una maggiore semplicità comunicativa. Con l’ordinanza i sindaci invitano la popolazione ad utilizzare il meno possibile l’auto per la mobilità urbana e a privilegiare l’uso di altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale. Inoltre vengono invitati i cittadini a gestire gli impianti di riscaldamento in modo che la temperatura degli ambienti non superi i 20 gradi, così come previsto dalla normativa vigente.

Ma, come accennato, oltre alle misure legate alla circolazione veicolare, si prevede anche l’obbligo di utilizzare pellets certificato A1 e il divieto di abbruciamento di materiale vegetale. Nel caso di accensione del semaforo antismog verranno poi attivati i divieti per l’utilizzo di stufe e caminetti a legna non in grado di rispettare i valori emissivi per la classe a cinque stelle e di accendere fuochi all’aperto. Idem per quanto riguarda lo spandimento di liquami zootecnici, letami e materiali ad essi assimilabili, il divieto di distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi contenenti azoto.

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