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Banda larga: grazie a Tim, l'internet veloce si estende ad altri 26 comuni del Piemonte

In 10 località solo nel Torinese

La fibra ottica, grazie a Tim, è stata estesa nel mese di novembre ad altri 26 comuni piemontesi. L'internet veloce raggiunge così un bacino sempre più ampio di famiglie e imprese, anche sul nostro territorio regionale, oltre che su quello nazionale. Il mese scorso, grazie all'impegno di Tim, ci si è concentrati soprattutto nelle cosiddette ‘aree bianche’ del Piemonte, ovvero le aree rurali o a bassa densità abitativa. 

In provincia di Torino e in Piemonte

Questo l’elenco dei comuni della regione interessati dagli interventi di cablaggio di Tim: Bibiana, Campiglione Fenile, Roure, Agliè, Busano, Rivara, Locana, Bollengo, Burolo, Ivrea  per ciò che riguarda la provincia di Torino; Vignole Borbera (Alessandria), Dorzano (Biella), Santo Stefano Belbo, Sant’Albano Stura, Fossano, Trinità, Ceresole Alba, Monteu Roero, Villanova Mondovì (Cuneo), Novara, Cameri, Gattico Veruno, Maggiora, Boca (Novara), Omegna, Trontano (Verbano Cusio Ossola).

In Italia 3250 comuni in 9 mesi

Gli interventi realizzati in Piemonte fanno parte di un programma che nell’ultimo mese ha visto Tim impegnata a potenziare la banda ultralarga in 263 comuni distribuiti da nord a sud del Paese.  Salgono così a circa 3.250 i comuni italiani che, in un arco temporale di soli nove mesi, hanno beneficiato degli interventi di copertura con reti UBB (ultrabroadband) da parte di Tim, con l’obiettivo di fornire una risposta concreta ed immediata alle esigenze di connettività dell’intero Paese e consentire in questo modo ad un crescente numero di cittadini il ricorso ai servizi accessibili grazie alla rete tra cui smart working, didattica a distanza e contenuti video e d’intrattenimento. L’accelerazione dei programmi di cablaggio e il potenziamento della rete che l’azienda ha realizzato dall’inizio di marzo ad oggi ha permesso di conseguire, in un arco temporale ristretto, un risultato significativo per il superamento del digital divide, che Tim vuole colmare entro il 2021.

Copertura delle zone rurali e a bassa densità abitativa

Tim sta continuando ad intensificare i propri programmi di cablaggio a livello nazionale per portare entro fine anno la fibra al 90% delle famiglie che utilizzano la rete fissa, concentrando i propri sforzi prevalentemente nelle zone rurali o a bassa densità abitativa del Paese. Grazie alla forte accelerazione infrastrutturale realizzata dall’inizio della fase emergenziale ad oggi, sono diventati oltre 5.000 i comuni italiani in cui sono disponibili i servizi a banda ultralarga di TIM a beneficio di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.

Per assicurare connessioni UBB nei comuni non ancora raggiunti dalla fibra inoltre, Tim conferma il proprio impegno anche per la diffusione della tecnologia FWA (Fixed Wireless Access), che utilizza un sistema ibrido di collegamenti via cavo e senza filo. L'azienda inoltre, per poter coprire le zone più isolate e remote del Paese, ha recentemente siglato un accordo strategico con Eutelsat Communications: l'obiettivo è ampliare la propria offerta di servizi in banda ultralarga, attraverso la tecnologia satellitare.

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