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I banchi del mercato diventano un caso: "Il motore a scoppio fa troppo rumore, non riusciamo a dormire"

Presentati già due esposti

"I banchi motorizzati del mercato sono troppo rumorosi. Non riusciamo più a dormire", a denunciare il disagio che vivono sono alcuni cittadini e cittadine che vivono nei pressi del mercato di corso Chieti. Nei giorni di mercato alle 5.30 del mattino inizia il baccano, una situazione che va avanti da diverso tempo. 

Una problematica che è già stata denunciata un anno e mezzo fa circa tramite un esposto alla Procura della Repubblica e al comando dei vigili urbani di circoscrizione, ma al momento senza alcuna soluzione. "Alcuni mercatali, non tutti, utilizzano banchi con il motore a scoppio", racconta un residente, "Fino a un po' di tempo fa iniziavano a sistemarsi nei loro posti a partire dalle 4.30, ben prima dell'orario consentito, adesso siamo riusciti a far slittare l'inizio dei lavori all'orario previsto dal regolamento comunale, ovvero le 5.30, prima del quale non possono iniziare a montare, ma il problema persiste". 

Secondo i residenti i banchi a motore utilizzati sarebbero illegali perché, pur circolando su tratti di strada pubblica, non avrebbero targa e assicurazione. Non avendo targa, non sono sicuramente soggetti ai controlli periodici delle emissioni acustiche e di scarico che verrebbero fatte nelle revisioni dei veicoli. I residenti nel corso degli anni hanno fatto due esposti il primo nel quale veniva messa in evidenza la problematica degli orari di lavoro delle spazzatrici (che finiscono spesso alle 19 e dovrebbero terminare alle 17), degli orari degli operatori del mercato, della pulizia, dell'uso banchi motorizzati; mentre il secondo è stato presentato per chiedere l'installazione di fonometri per rilevare la rumorosità dei banchi motorizzati. 

"Se quei banchi sono equiparati ai veicoli, non potrebbero circolare: perché non li fermano pur essendo a conoscenza del problema?", si chiedono i residenti della zona, "Per un anno e mezzo mi hanno detto che c'è un buco di normativa su quei banchi motorizzati. Non è nostra intenzione fermare i banchi, ma fermare il disturbo. Quello che continuamente abbiamo chiesto è di far convertire i banchi da motori termici a elettrici". Un problema che non riguarda solo il mercato di corso Chieti, ma che è ribaltato anche su altri territori della città.

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