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Coronavirus, Università: annullato il test di accertamento dei requisiti minimi per l'immatricolazione

Nell'a.a. 2020-2021 sarà possibile iscriversi direttamente

Il prossimo anno accademico, ai corsi di laurea triennali e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso libero, sarà possibile immatricolarsi direttamente. Per via dell'emergenza sanitaria, per garantire a studenti, docenti e tutto il personale, massima tutela della salute, l'Università di Torino ha annullato le sessioni di aprile, luglio e settembre 2020-2021 del Tarm, il Test di Accertamento dei Requisiti Minimi che le future matricole erano obbligate a sostenere. 

Cos'è il Tarm

Il test era diventato obbligatorio a partire dall'anno accademico 2018-2019: 55 domande tra matematica, lingua italiana, cultura generale e comprensione del testo, a cui rispondere in un tempo massimo di 100 minuti. Superando il test, si poteva accedere all'immatricolazione e in caso di non superamento della prova, l'immatricolazione era ugualmente possibile ma con l'assegnamento allo studente degli Obblighi Formativi Aggiuntivi per integrare le proprie lacune. 

L'anno prossimo non ci sarà nulla di tutto questo ma, su iniziativa dei corsi di studio, verranno attivate modalità di monitoraggio e tutoraggio sui requisiti d'accesso e attività specifiche di supporto alle conoscenze e alle competenze di base.

Offerta formativa online

Intanto, in questa emergenza sanitaria da Covid-19, l'Università di Torino ha aumentato la sua offerta digitale online, proseguendo lo svolgimento delle molteplici attività didattiche in modalità a distanza, per garantire la continuità formativa a 80mila studenti iscritti a 155 corsi di laurea, 102 master tra primo e secondo livello e 57 scuole di specializzazione.

Ad oggi, l’intera offerta formativa deI 2° semestre è stata trasferita su piattaforma di e-learning con oltre 4.000 insegnamenti, che hanno coinvolto 3.500 tra docenti e ricercatori. Gli accessi giornalieri sono oltre 25.000. Rispetto ai dati del 29 marzo scorso, ci sono inoltre, notevoli incrementi in specifici aspetti dell'offerta a distanza di UniTo. Le ore di video live sono 26.500 con un incremento del 56% (dati aggiornati al 7 aprile), le risorse video on demand sono ora ben 17.000 con un incremento del 17%. Le sessioni in videoconferenza sono 14.500 (+53%) e hanno coinvolto 430.000 partecipanti (+43%).

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