Annullato il Festival dell'Oriente: è psicosi Coronavirus
La kermesse si terrà in data da destinarsi
La psicosi del Coronavirus ha colpito anche a Torino. Come era già stato anticipato dagli organizzatori, nonostante il cauto ottimismo, il Festival dell'Oriente che avrebbe dovuto svolgersi al Lingotto dal 20 al 22 e dal 27 al 29 marzo, è stato posticipato a data da destinarsi.
La kermesse che ogni anno raduna migliaia di persone, appassionati o semplicemente curiosi di avvicinarsi al folklore e alle usanze dei paesi lontani, tra cui anche la Cina, non si farà. Perlomeno non adesso. Come la tappa di Bologna anche quella torinese è stata annullata mentre al contrario, come recitano il sito ufficiale e la pagina Facebook, ci sarà quella di Genova a inizio marzo.
Una scelta, quella di annullare la kermesse sotto la Mole, dettata dalla paura del virus che ha già influito sull'edizione di Milano tra gennaio e febbraio dove i visitatori, rispetto al 2019, sono stati la metà. A Torino la psicosi ha causato anche episodi sgradevoli come l'aggressione e il ferimento di due giovani cinesi da parte di due adolescenti.