Un dibattito per ricordare Andrea Soldi, morto per un Tso mal eseguito
Appuntamento alla 'sua' panchina, in piazza Umbria
Il prossimo 5 agosto saranno sette anni che Andrea Soldi non c'è più. Ma la sua vicenda non è stata dimenticata e anche oggi, venerdì 20 maggio, se ne parlerà proprio in piazza Umbria, vicino a quella che è stata e sarà per sempre, la sua panchina.
Soldi, 45 anni allora, non era un violento e perse la vita a causa di un Tso mal eseguito da alcuni vigili urbani e dal personale medico. Questa sera, alle 18.15, nel luogo preferito di Andrea, a due passi da casa, ci sarà un dibattito con Matteo Spicuglia, il giornalista che si è interessato al caso, autore del libro "Noi due siamo uno - Storia di Andrea Soldi, morto per un Tso".
Un incontro che nasce dagli scritti di Andrea sul disagio mentale, sui provvedimenti sanitari obbligatori e la salvaguardia dei diritti fondamentali del paziente. Le letture saranno a cura di Andrea Pravato, e oltre a Spicuglia, saranno presenti Maria Cristina Soldi, sorella di Andrea, Alberto Re, presidente della Circoscrizione 4, Andrea Giorgis, docente di Diritto Costituzionale, Annibale Crosignani, medico psichiatra e Monica Gallo, Garante dei diritti delle Persone private della libertà personale del Comune di Torino.