La Città per ogni euro investito per la cura del verde urbano ne guadagna in media nove. È quanto viene stimato nella valutazione dei servizi ecosistemici del Comune di Torino. In sostanza gli uffici comunali sostengono che i 377.000 alberi presenti sul territorio cittadino portino alle casse comunali un risparmio che si aggirerebbe tra i 176 milioni di euro e i 227 milioni di euro. 

Cifre che in un momento di contrazione dei conti non possono passare inosservate. Gli alberi di Torino e il lavoro che viene svolto per la loro manutenzione sono dunque risorse non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico. La parte più rilevante da questo punto di vista riguarda la protezione idrogeologica che avrebbe un valore di risparmio che si aggirerebbe tra i 137 milioni di euro e i 190 milioni di euro. 

Dal punto di vista della compensazione della produzione di anidride carbonica il risparmio economico è stimato intorno ai 14 milioni di euro; 9 milioni di euro sono il risparmio dovuto alla rimozione degli inquinanti; 4 milioni di euro sono il risparmio legato alla biodiversità e alla qualità dell'habitat; quasi 10 milioni di euro sono invece risparmiati nel settore dei benefici sociali. Risorse che se ripartite sui singoli cittadini portano un risparmio individuale che si aggira tra i 200 e i 265 euro a persona. 

È per questo motivo che la Città si è impegnata a piantare quest'anno quasi 2.500 nuovi alberi. Un impegno che è condiviso anche con la cittadinanza: dal 2008 sono stati più di 900 i cittadini che hanno partecipato alla messa a dimora degli alberi mettendo a disposizione 250 euro per la piantumazione di un albero.