Il grande cuore di Torino: raccolte e inviate 5 tonnellate di beni di prima necessità per i bambini ucraini
Fondazione AIEF li consegnerà in Polonia e porterà a Torino 70 profughi
Oltre 5 tonnellate di beni di prima necessità destinati ai centri di prima accoglienza polacchi al confine con l'Ucraina. È quanto la fondazione AIEF è riuscita a raccogliere in una settimana e a inviare a sostegno delle vittime di guerra. In totale sono partiti un bus da 50 posti e 4 van da 9 posti ciascuno.
Mezzi che all'andata saranno carichi di aiuti umanitari e che al ritorno ospiteranno 70 profughi, bambini evacuati dalle case famiglia ucraine e mamme con i loro piccoli. "Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato a questa raccolta di beni per l’infanzia, a cominciare dai volontari che hanno lavorato intensamente", commenta Tommaso Varaldo, presidente della Fondazione AIEF.
"La scelta di consegnare personalmente quanto raccolto per i piccoli è il nostro aiuto per raggiungere rapidamente chi di loro si trova nei campi di accoglienza e sta soffrendo la fame e il freddo. Una volta consegnato il materiale i nostri mezzi accoglieranno 70 profughi, principalmente minori sfollati dalle case famiglia ucraine e mamme con i loro piccoli, che potranno lasciare alle proprie spalle l’orrore della guerra. Il nostro piccolissimo contributo durante questa guerra straziante", ha concluso Varaldo.