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Mancato utilizzo dell’abbonamento durante il lockdown: GTT rimborsa con un voucher

Dal 15 settembre sarà disponibile sul sito internet Gtt un modulo per farne richiesta

Definite le modalità di rimborso per i clienti GTT che durante il “lockdown” non hanno potuto utilizzare l’abbonamento di viaggio. GTT riconoscerà un voucher del valore corrispondente ai giorni di mancato utilizzo, il voucher avrà 12 mesi di validità dal momento dell’emissione e sarà spendibile on line sul sito e-commerce GTT. Lo comunica GTT che, dice, “raccoglierà tutte le domande in attesa dei chiarimenti da parte del Governo Nazionale sollecitati dalla Regione Piemonte. Le prime domande ad essere evase saranno quelle dei clienti “pendolari”, studenti e lavoratori. Dal 15 settembre sarà disponibile per i clienti sul sito Internet Gtt un modulo da compilare per presentare richiesta. Ai richiedenti Gtt invierà via mail il voucher: i clienti potranno spenderlo sul sito e-commerce Gtt, senza necessità di recarsi personalmente presso i centri di servizi”.  

GTT traccia le modalità applicative e individua i destinatari del rimborso: 

Tutti gli abbonati Gtt annuali, con abbonamenti in corso di validità durante il periodo di “lockdown”, e i possessori dell’abbonamento mensile di marzo 2020 potranno presentare richiesta per ottenere il voucher. Le prime domande ad essere evase saranno quelle dei “pendolari” studenti e lavoratori che nel periodo dal 10 marzo al 17 maggio non hanno potuto utilizzare, per diverse ragioni (attività sospesa, lavoratori posti in cassa integrazione, ricorso allo smart working) il proprio abbonamento; il voucher sarà spendibile nei 12 mesi successivi dalla sua emissione per l’acquisto, su e-commerce, di altri abbonamenti di valore uguale o superiore al valore del voucher. Gtt raccoglierà tutte le domande di rimborso dei clienti, in attesa di eventuali e ulteriori provvedimenti e/o chiarimenti ufficiali da parte del Governo Nazionale. La Regione Piemonte in questi giorni sta infatti interessando Roma per avere definitiva chiarezza anche sul diritto degli abbonati “non pendolari” a ricevere il rimborso. Per il mese di settembre 2020 Gtt ha previsto un’ulteriore agevolazione per gli studenti e le loro famiglie, comprendendo le loro difficoltà a programmare le attività scolastiche di settembre 2020: a partire dal 15 agosto gli studenti potranno acquistare l’abbonamento mensile di settembre “Mensile Under 26” al prezzo promozionale di 22 euro (prezzo ordinario: 25). Questa tariffa, che corrisponde al valore di un dodicesimo del costo dell’abbonamento annuale ordinario under 26 (258 euro) offre l’opportunità di rimandarne di un mese l’acquisto dell’abbonamento annuale, senza incrementare per questo motivo le spese sostenute. A partire dal mese di ottobre 2020, chiarita la situazione scolastica, gli studenti potranno acquistare l’abbonamento annuale utilizzando il voucher per intero ottenendo una significativa riduzione dell’impegno economico. L’acquisto degli abbonamenti mensili di settembre 2020 “Under 26” a tariffa promozionale sarà possibile sul sito e-commerce GTT. 

Queste modalità applicative riguardano al momento i soli abbonamenti Gtt. Per quanto riguarda gli abbonamenti a tariffa Formula le aziende interessate, su indicazione dell’Agenzia Mobilità Piemontese, stanno concertando modalità di applicazione comuni.

Nota di GTT sul percorso che ha portato alla scelta dei voucher

La definizione delle modalità e dei destinatari del rimborso cui è giunta Gtt nasce da un percorso complesso che è opportuno ricordare anche in ragione delle tempistiche che sono state necessarie per una sua definizione e che al cliente, in attesa di risposte concrete, potrebbero essere apparse lunghe. Il Governo Nazionale, insieme all’obbligo di servizio per le aziende di trasporto pubblico locale nel periodo di “lockdown”, ha emanato delle norme in relazione al (per ora parziale) riconoscimento dei mancati introiti da biglietti ed abbonamenti e al riconoscimento dei rimborsi agli utenti. Tali disposizioni contenute nello specifico negli articoli 200 e 215 del cosiddetto decreto rilancio (decreto legge 34/2020), sono state convertite in legge dal Parlamento solamente lo scorso 17 luglio.  

Gtt, successivamente alla pubblicazione del decreto, anche in attesa della definitiva conversione in legge, ha confermato a più riprese ai propri clienti, che chiedevano informazioni attraverso i social e il sito internet, che l’azienda avrebbe proceduto con i rimborsi e comunicato non appena disponibili le modalità per richiederli. “Da parte di Gtt” spiega l’Amministratore Delegato Giovanni Foti “non vi è mai stato alcun dubbio sul fatto che l’indennizzo fosse dovuto; vi erano invece dubbi interpretativi della norma che era necessario sciogliere rispetto ai destinatari del provvedimento, alla copertura economica e al periodo. Proprio la lettura e la complessa interpretazione del decreto sono state alla base di un lungo lavoro in accordo con le Associazioni datoriali che consente oggi di fornire agli utenti indicazioni chiare e condivise fra le aziende a livello nazionale, permettendo a Gtt, così come prevede la legge, di rimborsare i clienti. Per quanto riguarda gli abbonati “non pendolari”, ci tengo a sottolineare che tutte le domande saranno raccolte in attesa dei chiarimenti normativi e che sarà nostra cura dare riscontro ai clienti non appena il quadro normativo sarà completato”. In questo periodo GTT ha lavorato anche sugli aspetti più tecnici, in particolare allo sviluppo del software per la raccolta delle domande in via telematica, per agevolare i clienti e garantire riscontri in tempi certi.  
 

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