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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Unito trova nuovi spazi: dove nascerà il nuovo polo universitario che accoglierà oltre 3mila studenti

Nell'ex sede de "La Stampa". Spazio anche a un'ampia area per la didattica rivolta a oltre 3 mila studenti e a un museo della scienza e della tecnologia

L'Università di Torino presenta il nuovo Polo universitario che sorgerà nella ex sede del quotidiano La Stampa, tra via Marenco e via Correggio a Torino. Si tratta di un progetto di recupero funzionale dell'edificio che ha ospitato dal 1968 al 2012 la redazione e gli uffici del quotidiano. Il nuovo Polo universitario di UniTo è un ulteriore tassello in un'area già ad alta densità universitaria con i dipartimenti di Chimica, Fisica, Farmacia e Scienze della Terra, quello di Medicina-Città della Salute e, poco più distante, quello di Biotecnologie in via Nizza.

Il Polo nascente ospiterà aule per la didattica per una capienza totale di 3.185 studenti e l'area espositiva e i laboratori dell'ASTUT, l'Archivio Scientifico e Tecnologico dell'Università di Torino, parte integrante del Sistema Museale di Ateneo, che trasferirà qui la sua sede, attualmente situata presso l'ex Manifattura Tabacchi in corso Regio Parco.

In una superficie di 3.255 metri quadrati, al piano terra si troveranno cinque aule con una capienza complessiva di 1.250 posti e un punto ristoro. Al primo piano, in una superficie di 3.175 metri quadrati, saranno ospitate altre 4 aule per una capienza di 1.120 posti. Al secondo piano, in una superficie di 2.787 metri quadrati, ci saranno cinque aule per una capienza di 815 posti, oltre a un'ampia area studio. Nei due piani interrati avrà, invece, sede l'ASTUT con i laboratori di grandi e piccole apparecchiature e un'ampia area espositiva. Il cronoprogramma prevede la consegna dei diversi lotti da ottobre 2020 a luglio 2021. Il piano terra a fine ottobre 2020, il piano primo a fine gennaio 2021, il secondo piano a marzo 2021, l'area ASTUT (interrati) a luglio 2021.  

“Per una didattica di qualità occorrono spazi adeguati, nei quali la formazione non sia soltanto occasione per il trasferimento di conoscenze e competenze, ma anche una completa esperienza da vivere - dichiara il Rettore di UniTo Stefano Geuna-. Le sedi che abbiamo in mente per UniTo non sono semplicemente aule, ma spazi di socialità, luoghi di scambio culturale e di relazione, zone per la condivisione e l’immaginazione. Questo nuovo spazio rappresenta un passo avanti concreto verso il progetto di Torino Città Universitaria”

“Il continuo aumento del numero degli studenti, 10mila in più negli ultimi 5 anni, ha comportato la necessità reperire sul territorio nuovi spazi didattici - aggiunge Sandro Petruzzi, Direttore per l'edilizia e la logistica dell'Università di Torino-. Per far fronte a questa crescita negli ultimi anni l’Ateneo ha ampliato il proprio patrimonio edilizio avviando la creazione di nuovi poli didattici al passo con i tempi e adeguati non solo allo studio, ma anche allo sviluppo delle relazioni sociali. Il campus sarà dotato di ambienti dove alla tradizionale didattica frontale si affiancano spazi per valorizzare le competenze relazionali dello studente e stimolare la sua socializzazione. Nel campus saranno presenti aule studio, lunch rooms, luoghi informali di incontro e socializzazione. La localizzazione del campus risulta, inoltre, strategica sotto il profilo della mobilità sostenibile, in quanto baricentrica rispetto alle sedi dei Dipartimenti scientifici dell’Ateneo, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e dalla metropolitana e con i collegamenti ciclopedonali dell’asse del Po”.
 

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