Radiata dall’ordine dei medici Silvana De Mari: "Ne sono estremamente fiera. È un onore"
In passato, oltre a posizioni No Vax, aveva fatto pesanti dichiarazioni contro il mondo gay
Silvana De Mari è stata radiata dall’Ordine dei medici. Nel 2021 era già stata sospesa per essersi rifiutata di vaccinarsi contro il coronavirus. In questi giorni, ha annunciato il medico, le sono arrivate le motivazioni della decisione presa dall’Ordine alle quali ha ribattuto con un video su facebook. Le motivazioni, racchiuse in 14 pagine, sono da lei definite “di umorismo involontario”. De Mari, negli anni, è diventata nota, oltre che per le sue posizioni No Vax, anche per le sue posizioni anti-gay.
"Buongiorno guerrieri, come state? È con estrema fierezza che vi informo che sono appena stata radiata dall’ordine dei medici di Torino e ne sono estremamente fiera perché il comportamento dell’ordine dei medici nella cosiddetta pandemia, termine molto discutibile, è stato talmente disfunzionale che è un onore esserne radiati", è la stessa De Mari ad annunciare nel video di aver ricevuto il provvedimento dell’ordine (ad oggi risulta ancora iscritta se si cerca il suo nome sul sito, ndr).
In attesa di conoscere l'esatto contenuto delle 14 pagine, nel video De Mari si sofferma su alcune cose che le vengono contestate, lei parla di alcune "esternazioni" alle quali replica dicendo di fare appello alla letteratura medica. Da lunedì 12 giugno promette poi di commentare le motivazioni e infine chiede anche supporto economico per pagare il ricorso e gli avvocati che la assistono.
Sul provvedimento che ha coinvolto la 65enne è intervenuto anche l’infettivologo Matteo Bassetti: "SilvanaDeMari è stata finalmente radiata dall’ordine dei medici di Torino per le sue posizioni novax e antiscientifiche. Molti medici, tra cui il sottoscritto, sono stati oggetto di attacchi-anche violenti-da parte sua. Speriamo che sia solo la prima radiata di una lunga serie di altri medici, che hanno scelto di andare contro le evidenze medico-scientifiche. Chi è contro i vaccini non deve e non può fare il medico. Deve essere una regola che vale per tutti gli Ordini dei Medici. Non solo per quello di Torino, a cui vanno i complimenti per il coraggio e la forza di questa azione".
