Chiusura corso Sacco e Vanzetti: incerti i tempi della riapertura
Residenti e Comitati preoccupati
Quando riaprirà corso Sacco e Vanzetti? E' la domanda che si stanno ponendo in tanti, in questi giorni, visto che ormai sono passate quasi due settimane dall'ordinanza di chiusura del corso per motivi di sicurezza dopo l'incendio nel campo nomadi di strada della Berlia, 86.
Nei giorni scorsi, i rappresentanti del Comitato spontaneo di cittadini "Parella Sud-Ovest" sono andati a fare un giro di perlustrazione della zona, per capire da vicino quale fosse la situazione: e le foto da loro scattate, e che riportiamo qui a corredo dell'articolo, parlano chiaro.
E tra loro c'è forte preoccupazione: "Un pulvino e relativa pila risultano danneggiati, come anche molte travi dell’impalcato. A nostro avviso, verrà riaperto solo dopo degli interventi manutentivi. Non è una bella situazione".
Per la presidente Federica Fulco (Torino In Movimento): "Il Comune di Torino dovrebbe interloquire con quello di Collegno per capire come pensano di risolvere la situazione, visto che il campo nomadi è sul territorio collegnese. Ci piacerebbe sapere anche se questo campo sia o meno regolare. Ma i disagi sono sotto Torino. E da lunedì sarà un delirio con la riapertura delle scuole. Personalmente sono preoccupata anche per l'unica attività commerciale presente in quella zona, ovvero il distributore di benzina. Questa situazione lo penalizzerà fortemente".
Per Claudio Cerrato, presidente della Circoscrizione 4, la speranza è che "arrivino risposte celeri già questa settimana da parte del Politecnico, che so che sta effettuando degli studi in merito. La situazione non è delle migliori, inutile negarlo. Le strade della zona, da corso Marche fino a Strada Antica di Collegno, saranno intasate da mattino a sera. Soprattuto via Servais. Ma temo che la riapertura non sarà a breve giro di posta".