rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Collegno / Viale Partigiani, 34

Dopo le lezioni, nella scuola di Collegno arrivano i genitori: ecco il primo progetto di inclusione e coesione sociale

Nell'ambito di “Scuole Aperte Partecipate”

Alla scuola primaria "Calvino" di viale Partigiani 34 a Collegno, la scuola non finisce con il suono della campanella. 

Anzi, dopo le 16.30 a scuola arrivano i genitori. E non per prendere e portare via i propri figli bensì per dare avvio al progetto “Scuole Aperte Partecipate”, dove un gruppo di madri e padri hanno strutturato un percorso ricco di varie attività a scuola dopo l’orario scolastico.

L'obiettivo è quello di prevenire e contrastare la povertà educativa minorile e promuovere inclusione e coesione sociale.

Un progetto già adottato da altre tredici cittadine italiane: Palermo, Catania, Roma, Cosenza, Brindisi, Livorno, Bergamo, Benevento, Milano, Cerignola, Andria, Rossano Calabro e Gioiosa Ionica.

"Credo fortemente nel valore centrale della scuola in rete con le famiglie e il territorio", commenta la dirigente scolastica, Elisa Giovannetti.

Nei giorni scorsi, Gianluca Cantisani, presidente del Movimento di Volontariato Italiano, è venuto a Collegno per vedere da vicino il progetto: "La scuola diventa dunque un polo civico inteso come “luogo di partecipazione “, questo è il senso del progetto", ha spiegato Cantisani.

"Finalmente, dopo i mesi legati alla pandemia, questo progetto entra nel vivo. I patti di collaborazione si stanno diffondendo e il concetto del “prendersi cura insieme" di ciò che riteniamo bene comune sta creando partecipazione attiva e rete in un luogo come la scuola, a Collegno da sempre innovativo e perno della crescita della comunità", sottolineano l'assessore alle Politiche Educative, Clara Bertolo, e il sindaco Francesco Casciano.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dopo le lezioni, nella scuola di Collegno arrivano i genitori: ecco il primo progetto di inclusione e coesione sociale

TorinoToday è in caricamento