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Dopo le proteste in piazza "no green pass" a Torino, positivo Marco Liccione, esponente della "Variante Torinese"

Ha qualche sintomo, come annunciato in una nota diffusa nel pomeriggio

Solamente ieri, martedì 28 dicembre 2021, sul suo profilo Facebook scriveva come il green pass" fosse uguale all'Ahnenpass, il "passaporto genealogico" tedesco voluto dal regime nazista per suddividere le persone tra "ariane" e "non ariane", preludio alle leggi razziali naziste e alle deportazioni. 

Torino Marco Liccione greenpass ahnenpass positivo covid-2

Oggi, mercoledì 29 dicembre 2021, Marco Liccione, uno dei più agguerriti esponenti della "Variante Torinese" - ma senza mai indossare una mascherina, come ben dimostrabile dai video presenti in rete alle diverse manifestazioni di piazza a Torino nel corso di questi mesi, così come "no vax", viste le critiche alla madre, vaccinata con tre dosi - il movimento "no green pass" di Torino, ha annunciato la sua positività al covid. 

"Sono risultato positivo al tampone dopo un contatto con un positivo. Avevo solo tosse ma i sintomi sono aumentati. Ho qualche lieve sintomo. Recupererò rapidamente le mie forze per continuare la dura lotta per la democrazia. Il Coronavirus si cura. Ciò che manca è la libertà. Proseguiremo la nostra battaglia contro il vergognoso certificato sanitario".

Liccione, in un video, già ieri aveva raccontato di stare male, di avere sintomi, ma criticando il sistema sanitario, il "problema tamponi" e  ribadendo di "non aver paura della malattia" e mettendo l'accento sulla vaccinazione: "pensano solo a dirti di vaccinarsi, ma ancora non è chiaro se i sintomi che hai sono da covid o da influenza".

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