Torino, Paolo Damilano positivo al coronavirus: “Essere bloccato aumenta la voglia di reagire”
Il candidato sindaco aggiunge: "Invito tutti ad attenersi con rigore alle norme di sicurezza per tutelare noi e le persone che ci vogliono bene"
“La vita è fatta di lezioni da imparare”. Inizia così il post in cui Paolo Damilano annuncia di essere positivo al coronavirus. Lo sa da domenica 7 marzo, giorno in cui ha avuto i primi sintomi. Poi è arrivata la conferma del tampone molecolare, l’immediato inizio della quarantena e la terapia domiciliare. Ora si trova a letto alle prese con il covid e i suoi sintomi: tosse, mal di gola e dolori al torace.
Il candidato sindaco del centrodestra però si fa forza e manda un messaggio di speranza: “Ma essere bloccato alle prese con questa malattia, che sta sconvolgendo il nostro Paese come una guerra, aumenta ancora la voglia di reagire, di essere al fianco di tutti quelli che hanno sofferto per il virus o per le sue conseguenze. Il virus esiste, è tra noi, ma possiamo batterlo e possiamo farlo diventare una grande occasione di riscatto e di ripartenza per lasciare alle future generazioni un Paese migliore, una Torino migliore. A tutti un abbraccio virtuale e l’invito ad attenersi con rigore alle norme di sicurezza per tutelare noi e le persone che ci vogliono bene. Il primo passo per uscire dalla pandemia e ripartire tocca a ognuno di noi”.