Condividere gli spazi, includere le differenze: a Orbassano inaugurato il primo social housing
Il 10% degli appartamenti realizzati sarà destinato a persone con problemi di disabilità motoria
“Condividere gli Spazi e includere le differenze” ad Orbassano ora è realtà. Offrire una risposta al disagio abitativo delle famiglie e sviluppare un nuovo servizio residenziale dedicato alla disabilità motoria, in collaborazione con il "Gruppo di Aiuto e Sostegno del Disagio Abitativo delle Persone con gravi disabilità". Sono questi gli obiettivi del progetto di social housing “Condividere gli Spazi, includere le differenze”, inaugurato martedì 3 maggio, che conta 70 appartamenti.
“Una grandissima soddisfazione per un sindaco essere testimone sul territorio che amministra di un progetto di tale portata, che persegue obiettivi sociali, inclusivi e di vita indipendente. Il quale si inserisce pienamente nell’ampio progetto portato avanti dal mostro comune Orbassano senza barriere. Un progetto ambizioso continuo e costante composto da tutti quegli elementi capaci di creare cultura dell'inclusione, lo stile inclusivo e la filosofia dell’inclusività quali buone pratiche quotidiane. La Commissione inclusiva insediatasi per definire i requisiti necessari per partecipare alla manifestazione di interesse ha operato attraverso diversi incontri, nello spirito di condivisione e confronto. Ringrazio tutti i componenti per il lavoro svolto e la competenza dimostrata. Ringrazio gli Uffici comunali casa/assistenza per la collaborazione e l'impegno. Un ringraziamento particolare va alla Cooperativa Di Vittorio, all'arch. Graziella Mercuri che ha saputo interpretare attraverso la progettazione la volontà e la continuità del compianto Presidente, nonché amico, Pasquale Cifani. Un ringraziamento generale a tutti gli Attori che hanno e condiviso e reso possibile questo intervento” afferma Cinzia Maria Bosso, Sindaco della Città di Orbassano.
Dettagli del progetto
Primo in Italia con queste caratteristiche, è stato progettato per integrare persone affette da disabilità motoria ed è promosso dal "Fondo Abitare Sostenibile Piemonte (FASP)", il fondo dedicato allo sviluppo di iniziative di social housing sul territorio piemontese partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (attraverso il Fondo Investimenti per l’Abitare – FIA) con una quota del 66% e dalle maggiori Fondazioni di origine bancaria piemontesi.
Il progetto è stato immaginato dalla Città di Orbassano, dalla Cooperativa Giuseppe Di Vittorio, dal FASP, da Fondazione Compagnia di San Paolo, da CDP Immobiliare SGR (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) e da InvestiRE SGR, (primario operatore italiano nella gestione di fondi di investimento immobiliari, tra cui il FASP, connotato da una forte specializzazione nel settore residenziale e nel social housing). L’iniziativa è stata pensata per realizzare 3 obiettivi: progettare spazi condivisi, favorire l’inclusione di persone con disabilità e creare un equilibrio economico per rendere possibile l’applicazione di canoni sociali. Il 10% degli appartamenti realizzati sarà destinato a persone con problemi di disabilità motoria, in particolare con lesioni midollari e patologie neurovegetative.
"Condividere gli spazi, includere le differenze" prevede anche la realizzazione di spazi comuni che ospiteranno attività e servizi quali: attività rieducative e assistenza psicologica, isole tecnologiche per laboratori, luoghi collettivi di relazione. Questi spazi e le attività ad essi connesse saranno rivolti sia ai soci assegnatari sia agli abitanti del territorio e saranno gestiti e presidiati dalle associazioni specializzate del terzo settore.