La neve cade copiosa: case isolate e senza corrente, pericoli di caduta alberi sulle strade
E il pericolo valanghe "è dietro l'angolo"
Strade imbiancate e impraticabili, provinciali chiuse al traffico a scopo precauzionale. Frazioni letteralmente isolate e prive di corrente.
Sono giorni difficili nelle valli di Lanzo, dove a causa delle copiose nevicate ci sono persone costrette a rimanere in casa, in attesa che i mezzi riescano a liberare le strade e che vi sia una tregua dal punto di vista del meteo.
"A livello visivo è uno spettacolo meraviglioso. Ma abbiamo importanti problemi negli spostamenti e di corrente, che va e viene da tre giorni. E quello relativo all'energia elettrica è un disagio che ricorre ogni qual volta viene una copiosa nevicata", commenta dopo il quarto giorno consecutivo di neve Laura Grosa, che abita nella frazione Gisola di Pessinetto.
E a Pessinetto le provinciali sono state chiuse al traffico, così come alcuni cavi delle linee della media tensione sono stati letteralmente spezzati dal peso della neve o dalla caduta di rami. In queste ore sono in corso interventi da parte dei tecnici di Enel in diverse zone della vallata. In particolar modo a Ceres, nelle località Almesio, Bracchiello e Chiampernotto.
Disagi anche a Viù, Ala di Stura, Balme, Groscavallo, compresa la frazione di Forno Alpi Graie.
Città Metropolitana, vigili del fuoco e protezione civile da giorni sono impegnati fra operazioni di spazzamento strade, taglio di alberi pericolanti e aiuti concreti alla popolazione, specie nelle borgate isolate.
E, come ricorda il Soccorso Alpino, il pericolo valanghe "è dietro l'angolo".