Il calcio dice addio a Mino Raiola: portò alla Juventus Ibrahimovic, Nedved e Pogba
Aveva 54 anni
Il calcio piange la morte di Mino Raiola, il più famoso procuratore di giocatori di serie A e dei principali campionati europei.
Aveva solamente 54 anni ma era malato da tempo: dopo aver subito un intervento chirurgico a Milano a gennaio, nelle ultime settimane la situazione era peggiorata, fino alla morte.
La notizia del decesso di Raiola è stata diffusa nella giornata odierna, sabato 30 aprile 2022, anche se già due giorni fa, il 28 aprile 2022, era stata data per certa la sua morte: notizia poi smentita, anche dal suo stesso entourage.
Era originario di Nocera Inferiore ma era cresciuto in Olanda. Prima pizzaiolo nel locale di famiglia. Poi l'inizio della sua passione: il procuratore sportivo. Partì con Bergkamp e Jonk, promesse dell'Ajax che andarono poi all'Inter. Poi Ibrahimovic, il suo "prediletto". E ancora, tanti giocatori come Lukaku, Balotelli, Donnarumma, Robinho e Verratti.
Raiola è legato anche a Juventus e Torino. Tanti i giocatori portati nella "sponda bianconera": da Pogba a Ibrahimovic, senza dimenticare Nedved. E fino agli attuali giocatori della "Vecchia Signora" come il difensore Luca Pellegrini, il difensore Matthijs de Ligt, l'attaccante Moise Kean.
Con il Torino, attualmente, la sola procura di Mohamed Fares, sfortunato difensore che si è rotto i legamenti al secondo allenamento dopo l'arrivo temporaneo dalla Lazio.
