Il mondo granata piange Pier Luigi Gabetto. Il 9 giugno scorso aveva compiuto 80 anni. 

Era il figlio di Guglielmo Gabetto, uno degli Invincibili del Grande Torino. Seguendo le orme del padre, calcò i campi d'Italia tra il 1962 e il 1973. Iniziando e culminando la carriera ad Imperia.

Aeva infatti iniziato nel campionato 1962-63 in Serie D con la squadra ligure. L'anno successivo il passaggio in serie C all'Arezzo. Nelle tre successive stagioni, giocò due anni a Cesena e una a Perugia, sempre in serie C.

Poi il passaggio a Frosinone, in serie D, e nel 1968 il passaggio a Novara, dove ha giocato tre stagioni: due in C e una in B. 

Nel 1971 è tornato in Serie C all'Imperia per poi concludere, l'anno successivo, la carriera sportiva. 

Nel suo palmares la vittoria del campionato di serie C per due volte: una con il Perugia nel 1966-67 e una nel 1969-70 con il Novara. 

Una volta terminata la carriera, Gabetto ha partecipato a tante iniziative organizzate dal tifo granata, alle presenze nelle diverse trasmissioni televisive del collega Carlo Testa, oltre alle commemorazioni per il 4 maggio, il giorno della tragedia di Superga. 

Ma, soprattutto, nel 1996, divenne ​responsabile del settore giovanile del Torino. In una intervista a Toronews disse: "Essere diventato dirigente granata è stato un grande orgoglio ma anche una grande responsabilità. Cercavamo di tirare su dei calciatori ma soprattutto degli uomini validi, che avessero il Toro dentro. A giudicare dal numero di calciatori di livello sfornati, direi che ci siamo riusciti".

Proprio Carlo Testa lo ricorda così su Facebook: "Era un figlio del 4 maggio 1949, Grazie Gigi per le tue attenzioni. Ora riposa in pace al fianco di papà Guglielmo".

Il ricordo del Torino

"Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club sono vicini con affetto alla famiglia Gabetto per la scomparsa di Pier Luigi Gabetto, figlio dell'indimenticato campione del Grande Torino, Guglielmo Gabetto, ed ex Responsabile del Settore Giovanile del Toro. Ai figli Giulia e Guglielmo, al fratello Sergio, a tutti i parenti e ai tantissimi amici l'affettuoso abbraccio del mondo granata", questa la nota diffusa dalla società di via Dell'Arcivescovado.