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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Torino ricorda Fratel Sergio Gialdi: un male incurabile si porta via "un religioso e un volontario di Protezione Civile dal cuore immenso"

Aveva 76 anni

Per tutti era Sergio. Fratel Sergio Gialdi, per la precisione. Lui, anima della Famiglia Paolina.

"Un religioso e un volontario dal cuore immenso", come lo ricordano dal Coordinamento territoriale del volontariato di Protezione Civile di Torino, del quale è stato fondatore prima e per anni segretario, oltre che presidente onorario del CB Club "Il Marinaio" di Rosta.

Aveva 76 anni. Nato a Castellucchio (Mantova) il 1° agosto 1945, quarto di sei figli, tre fratelli e tre sorelle, entra in comunità ad Albano Laziale (Roma) il 4 luglio 1969, cominciando il noviziato l’8 settembre 1971.

Dal 1993 al 2019 è stato incaricato al Deposito Saie, a Torino. A Torino, per anni, è stato volontario della Protezione Civile ma anche dei Vigil del Fuoco.

Nel 2019 il ritorno a Roma. Un anno dopo viene colpito dal Covid ma guarisce. Ma un tumore al fegato lo ha strappato all'affetto dei suoi cari prima del tempo.

"E' stato un uomo che ha aiutato tante persone a tornare sulla retta via. Un volontario modello. Sempre presente. Sempre sorridente", lo ricordano dal Coordinamento.

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