La marcia dei 5mila a Torino contro il "green pass" e la vaccinazione dei più giovani
Oggi pomeriggio da piazza Castello a via Lugaro
Al motto di "Libertà, libertà", circa 5mila persone stanno manifestando per le vie del centro di Torino contro il "green pass", la "carta verde" che attesta la guarigione dal Covid o la doppia vaccinazione "anti Covid" e permette di poter cenare dentro ai ristoranti, andare a teatro, allo stadio, al cinema, in palestra, solo per fare alcuni esempi.
Partiti da piazza Castello, i manifestanti stanno marciando esponendo il seguente striscione "Uniti per la libertà di scelta, contro ogni discriminazione" e urlando "No Green Pass": arriveranno in via Lugaro, sede delle testate giornalistiche "La Stampa" e "Repubblica".
Forti disagi al trasporto pubblico, visto che il corteo ha bloccato qualsiasi linea Gtt, in tutte e due le direzioni di marcia di via Madama Cristina, oltre a rallentare il traffico in corso Vittorio Emanuele II.
Lungo il percorso, che li porterà verso via Lugaro, diversi ristoratori hanno plaudito l'iniziativa. Tanti i cori anche contro i virologi Bassetti e Burioni, che dal primo giorno difendono i vaccini e sono a favore della campagna vaccinale.
Diversi i cori anche contro la vaccinazione dei più giovani: "Giù le mani dai bambini", uno dei tanti cori, alla pari di quelli contro i giornalisti, definiti "terroristi".
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