Svolta digitale per Atc Torino: nasce "Giano", il portale dei servizi on line
Per autenticarsi, occorrerà avere lo Spid o, in alternativa, la carta d’identità elettronica.
Svolta digitale per Atc. È nato infatti "Giano", il "portale dei servizi", che permetterà ai 29mila utenti delle case popolari - così come per affittuari di posti auto e negozi e i semplici cittadini interessati ai dati che riguardano il settore - di poter fruire di tutti i servizi in maniera digitale. Dalla semplice informazione alla pratica, senza più doversi recare in corso Dante a Torino o in quelli decentrati dell'area metropolitana.
Non solo. Si potranno scaricare e pagare le bollette relative alle ultime mensilità, prenotare appuntamenti allo sportello, presentare domanda per l’ospitalità temporanea o segnalare una variazione socioeconomica del proprio nucleo familiare. Sempre sul portale sarà possibile presentare richieste di accesso agli atti, accesso civico semplice e generalizzato - il cosiddetto Foia - in pochi passaggi, favorendo la trasparenza amministrativa.
Il passo verso il futuro di Atc è anche figlio dei dati del 2021 quando, ancora in piena pandemia, sono stati ben 70mila i collegamenti al sito dell’Agenzia (www.atc.torino.it). E, per la prima volta, gli accessi da smartphone hanno superato quelli da computer, con il 62,59%.
"La pandemia ha accelerato i processi di digitalizzazione della pubblica amministrazione - spiega il presidente di Atc, Emilio Bolla - e, nel contempo, ha visto familiarizzare molti più cittadini con il digitale, pensate alla didattica a distanza o alle prenotazioni dei vaccini. Avviamo così questo portale, progettato per le esigenze dei nostri utenti e per essere per loro di semplice e immediata consultazione, con l’obiettivo di aumentare sempre di più i servizi offerti. Non vogliamo sostituire il contatto umano, allo sportello o nei quartieri, che ritengo prezioso, ma fare un passo verso il futuro e permettere a chi lo vorrà di rivolgersi a noi comodamente da casa e senza attese".
Per autenticarsi, occorrerà avere lo Spid o, in alternativa, la carta d’identità elettronica.
"Questo portale è il risultato di un anno di lavoro e rappresenta una vera e propria rivoluzione nei rapporti fra Atc e gli inquilini. L’obiettivo è offrire un servizio ancora migliore in termini di trasparenza e di efficienza e semplificare la vita alle persone, che da oggi hanno uno strumento in più a disposizione. L’invito è naturalmente ad utilizzarlo da subito: il riscontro degli utenti ci permetterà di perfezionarlo ancora, mettendo a punto un modello che potrà essere utilizzato anche ad altre Agenzie per la casa nel resto d’Italia. Questa amministrazione ha idee nuove e capacità, che dimostra con azioni concrete che segnano svolte importanti", commenta il presidente di Casa Atc Servizi, Maurizio Pedrini.