Torino, in coda per ore per l'orologio "MoonSwatch": passione o moda? Un business....per chi li ha venduti
Da piazza Carlo Felice a via Roma
Dal porticato di piazza Carlo Felice ad arrivare a via Roma al civico 151, dove si trova il negozio "Swatch" di Torino, ci sono ottocento metri, più o meno.
Era lunga così la coda che si è formata questa mattina, sabato 26 marzo 2022, e formata da uomini, donne, ragazzi, ragazze. Veri e propri appassionati di questi orologi, molto in voga negli anni Novanta e ora tornati in auge.
Tutti in attesa - diligenti, senza un filo di polemica o di protesta, bisogna dirlo - di poter acquistare, in particolar modo, il "MoonSwatch", realizzato in bioceramica, riproduzione dello Speedmaster di Omega, azienda che ha collaborato alla realizzazione di questa "chicca".
Da quanto si è appreso, alcuni di loro erano qui ben prima dell'alba. Alcuni hanno addirittura dormito fuori dal negozio. Con tanto di zaino, coperte e sedie pieghevoli. Tutto per essere i primi. O tra i primi. Persino portandosi dietro brioche da supermercato e caffè nel thermos, pur di evitare di essere scavalcati e perdere la "priorità".
Diversi modelli, prezzo unico: 250 euro, 500mila lire del "vecchio conio", come direbbe il buon Paolo Bonolis.
E se una buona fetta di clienti lo ha comprato per tenerselo, tanti altri lo hanno già messo in vendita, o in prevendita, sui noti siti on line: prezzi variabili. In alcuni casi anche sopra il migliaio di euro.
Una passione? Una moda? Di sicuro un business: per chi li ha venduti e, forse, anche per quelli che li rivenderanno a breve.