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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Chieri / Strada Provinciale 128

Meno traffico pesante nel centro abitato: c’è il progetto della variante

È pronto lo studio di fattibilità della variante all’abitato di Pessione per alleggerire la frazione di Chieri dal traffico pesante diretto allo stabilimento Martini & Rossi. Su richiesta del Comune di Chieri la Direzione Azioni Integrate con gli Enti locali della Città Metropolitana di Torino ha prodotto lo studio di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di una nuova strada che, partendo dall’innesto sulla Provinciale 128 al km 5+635 con direzione sud-ovest, si ricollega alla 128 evitando l’attraversamento dell’abitato della frazione di Pessione di Chieri.

Il progetto di fattibilità tecnico-economica recentemente consegnato dai tecnici dell’Ente di area vasta alla Città di Chieri prevede due lotti funzionali che il Comune, attuatore e beneficiario, ha inserito in un accordo di programma con la Regione Piemonte per la ripartizione degli importi di finanziamento dell’opera.

Il centro abitato di Pessione è attualmente gravato da un intenso traffico di mezzi pesanti lungo la Provinciale 128. Sono mezzi perlopiù diretti (o provenienti) allo stabilimento della Martini & Rossi. Da tempo l’amministrazione comunale chierese era alla ricerca di una soluzione per deviare il traffico pesante su di una viabilità alternativa, che consenta oltretutto di migliorare l’accessibilità alla zona industriale, garantendo nel contempo un significativo beneficio in termini di sostenibilità ambientale e di sicurezza stradale.

Il nuovo tracciato

Il nuovo tracciato, percorrendo aree a destinazione agricola, verrebbe interconnesso a nord alla viabilità provinciale grazie ad un’intersezione a rotatoria sulla Provinciale 128 e a sud-ovest su Via Castelguelfo. A completamento dell’opera è prevista la costruzione di un’ulteriore rotatoria di svincolo, per consentire una migliore accessibilità del traffico pesante diretto al sito in cui è prevista un’espansione dell’insediamento produttivo della Martini & Rossi. È previsto che la variante di Pessione prosegua nel secondo lotto nuovamente su aree agricole sino a strada Fortemaggiore e che scavalchi la sede ferroviaria della linea Torino-Genova, per poi riconnettersi alla Provinciale 128. È stata la società RFI-Rete Ferroviaria Italiana a manifestare la necessità di costruire un nuovo cavalcavia, poiché quello esistente è considerato inadeguato al transito delle nuove sagome limite dei vagoni ferroviari. 
La realizzazione della variante di Pessione è dunque l’occasione per costruire una nuova infrastruttura con un notevole risparmio di spesa, in quanto i costi del manufatto di scavalcamento della ferrovia sarebbero a carico di RFI. L’opera assumerebbe un interesse sovracomunale e per la Città di Chieri sarebbe l’occasione per la riqualificazione urbana della frazione.

Variante circonvallazione Pessione progetto

Il primo lotto

Il primo lotto della variante comporta una spesa già finanziata di 750.000 Euro e prevede il congiungimento della Provinciale 128 a via Castelguelfo con una nuova strada e con la sistemazione della viabilità poderale di collegamento da via Castelguelfo a strada Fortemaggiore. Sono inoltre previstiinterventi di completamento, per un ulteriore importo da finanziare di 335.000 Euro, con la costruzione della rotatoria su via Castelguelfo, di una pista ciclo-pedonale in affiancamento e della viabilità di accesso al nuovo piazzale della Martini & Rossi.

Il secondo lotto 

Il secondo lotto attualmente è finanziato solo parzialmente da parte del Comune di Chieri, che per gli esercizi finanziari 2019 e 2020 ha previsto una spesa di 520.000 Euro per il naturale prolungamento stradale fino al nuovo cavalcavia della ferrovia realizzato da RFI, per poi ricongiungersi alla Provinciale 128 oltre la linea Torino-Genova, con una bretella stradale che collega il tracciato sino all’attuale posizione del cavalcaferrovia. Per garantire una migliore connessione con il sistema viabile e contemporaneamente sgravare il centro abitato di Pessione dal traffico pesante, nel progetto di fattibilità tecnico-economica redatto dai tecnici della Direzione azioni integrate è stata valutata la realizzazione dell’intera infrastruttura viaria, concentrando tuttavia l’aspetto progettuale sul primo lotto, già oggetto di finanziamento, con la realizzazione di una nuova viabilità già in grado di soddisfare parzialmente le esigenze del territorio chierese.

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