rotate-mobile
Attualità Nizza Millefonti / Via Ventimiglia, 3

All'ospedale Sant’Anna il centro soccorso violenza sessuale: i dati raccolti in 20 anni di attività

Centro sanitario di riferimento per la presa in carico clinica psicologica e sociale di donne vittime di violenza

Il Centro Soccorso Violenza Sessuale (S.V.S.) dell'ospedale Sant’Anna di Torino compie 20 anni. Dal mese di maggio 2003 ha accolto 2.200 donne di cui il 48% italiane e il 52% straniere. Nel tempo si è registrato un notevole incremento del numero di donne che sono state prese in carico dal Centro, partendo dai 30-50 casi dei primissimi anni fino ad arrivare agli attuali 150-200 casi all'anno. L’età media delle donne visitate è di 28 anni con un 47% di adolescenti (età compresa tra 14 e 24 anni). Nel 53% dei casi le donne hanno un’età superiore ai 25 anni. Sul totale di donne accolte, il 7% ha riferito di un maltrattamento in gravidanza prevalentemente perpetrato dal partner (78% dei casi). Le donne migranti sono state il 14% del campione e di esse il 23% ha subito una mutilazione genitale femminile. Il Centro S.V.S. di Torino (responsabile dottoressa Paola Castagna), così come il Centro S.V.S.eD della Clinica Mangiagalli di Milano, sono in Italia i centri sanitari di riferimento pubblici per la presa in carico clinica psicologica e sociale di donne vittime di violenza. Il Centro è dedicato all’accoglienza e alla presa in carico della donna che ha subito violenza sessuale, con pronta disponibilità ginecologica h24 (grazie alla collaborazione con le Asl piemontesi). 

Il centro: cosa fa, chi cura e come

Scopo del Centro di Torino è quello di offrire soccorso alle donne di età uguale /superiore ai 14 anni, che hanno subito violenza sessuale o maltrattamento in gravidanza, sia nell’emergenza, sia nelle fasi successive all’evento traumatico, con interventi clinici, psicologici e sociali personalizzati, garantendo la continuità assistenziale. L’assistenza sanitaria offerta è altresì rivolta alle donne che hanno subito violenza sessuale, torture, mutilazioni genitali nei Paesi d’origine o durante i percorsi migratori.

L’équipe multidisciplinare del Centro è costituita da personale dedicato e formato (ginecologhe, ostetrica, psicologa, assistente sociale). L’ambulatorio del Centro Soccorso Violenza Sessuale è operativo dal lunedì al venerdì ed è inoltre attiva la pronta disponibilità pomeridiana e notturna tutti i giorni dell’anno, inclusi i festivi. La visita viene effettuata in locali dedicati all’interno del Pronto Soccorso dell'ospedale Sant’Anna, instaurando una relazione di ascolto che permetta alla donna di affidarsi, sia per quanto riguarda il racconto della violenza sia per quanto riguarda la cura del proprio corpo. 

Il Centro collabora con i Servizi territoriali di interesse per la prosecuzione della presa in carico della persona assistita, ove necessario. Mantiene direttamente i contatti e collabora con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, Gruppo Fasce Deboli, con le altre Procure Ordinarie piemontesi e nazionali, la Procura presso il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta, con le Forze dell’Ordine. Il Centro Soccorso Violenza Sessuale è nato e continua il suo operato grazie alla tenacia e alla passione di molte donne che si sono messe al servizio di altre donne in momenti di grande difficoltà, nei quali la propria dignità è stata completamente calpestata.  

Una festa per i 20 anni di attività

Per festeggiare i 20 anni di attività, grazie alla collaborazione con Associazioni ACTO PIEMONTE e Rido ricerca per la Donna e con la struttura "Il ranch delle donne", è stata organizzata una settimana di eventi, dal 2 al 7 maggio 2023, durante la quale, attraverso l’arte, la musica, le arti figurative e la cultura in senso lato, si vuole parlare di rispetto, rivolgendosi in particolare alle nuove generazioni.  
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

All'ospedale Sant’Anna il centro soccorso violenza sessuale: i dati raccolti in 20 anni di attività

TorinoToday è in caricamento