L'ex priore di Bose, Enzo Bianchi, lancia l'appello: "Sono solo. Venite a trovarmi e mangiamo insieme"
E' accudito da due confratelli
"Sono solo. Venite a trovarmi, pranziamo assieme e converseremo in pace". E' questo l'appello che ha voluto lanciare l'ex priore della Comunità di Bose, Enzo Bianchi, attraverso il suo account Twitter.
Dopo la decisione del Vaticano di trasferirlo a Torino, dal 30 maggio 2021 Bianchi, 78 anni, vive nel capoluogo subalpino, grazie ad alcuni amici che gli hanno trovato un alloggio. Ogni giorno viene assistito da due confratelli visti i problemi di salute.
E in attesa di trovare una soluzione definitiva - c'è chi parla di un cascinale fuori Torino - Bianchi si sente solo. Di qui l'accorato appello sul noto social, che riportiamo: "Cari amici, sono invecchiato e ho difficoltà a venirvi a trovare. Vivo in esilio a Torino, da solo ma la mia vocazione è comunitaria, non eremitica. Perciò venite voi e a pranzo troverete piatti gustosi e converseremo in pace. Oggi peperoncini dolci farciti di carni e aromi".
E dove non manca una foto di quelle prelibatezze.