La solidarietà della libreria: il ricavato di 800 libri alla cooperativa indebitata per colpa del covid
L'iniziativa durerà fino al 16 aprile
'800 libri per Johar', è questo il nome dell'iniziativa messa in campo dalla Libreria Belgravia di via Vicoforte a Torino per dare una mano a una cooperativa torinese - cooperativa Johar - che a causa del covid ha accumulato un grosso debito che deve ripianare.
La cooperativa nasce nel 2017 e come obiettivo ha quello di fornire un percorso autonomia sociale a migranti che spesso non rientrano nei percorsi di accoglienza tradizionali. Nel 2020 però si mette in mezzo il covid e le singole persone che stavano accompagnando verso una progressiva autonomia perdono il lavoro e non possono più far fronte alle spese che hanno.
A sostenerli è dunque la stessa cooperativa che paga loro gli affitti e fa fronte alle spese necessarie, ritrovandosi nel 2021 immersa nei debiti. Da qui il gesto di solidarietà di Luca Nicolotti, libraio di Belgravia, che ha deciso di mettere a disposizione 800 libri che venderà e il cui ricavato andrà tutto alla cooperativa.
"L'obiettivo è raccogliere i soldi per riportare in parità il progetto di Johar", spiega Luca Nicolotti, "ma l'altro obiettivo è quello di creare anche un certo tipo di sensibilità e in questo senso abbiamo organizzato un paio di eventi di sensibilizzazione. Vogliamo parlare dei progetti di accoglienza e di esperienze virtuose come quella di Johar".
Una parte delle persone che vivono nelle case della cooperativa Johar arrivano dall'occupazione dell'ex villaggio olimpico di Torino, il MOI, e avevano aderito al percorso di inclusione offerto dal Comune, dalla diocesi, dalla Prefettura e dalla Regione.
L'appello finale di Nicolotti è rivolto a editori e autori torinesi: "Chiunque voglia può donarci i propri libri in modo da aiutare Johar".