Nelle scuole di Torino sono in arrivo, per il prossimo triennio, 450 nuovi computer. E' il frutto di un accordo siglato questa mattina tra il Comune di Torino, il Politecnico, il Comitato per le ICT e un'azienda privata del territorio. Una bella opportunità, nell'era digitale, per gli istituti primari e le scuole medie inferiori del capoluogo orientati ormai verso la didattica on line e verso nuove frontiere di insegnamento.

Un passo fondamentale tra pubblico e privato che permette così di superare il "digital divide" e di perseguire una politica di innovazione per ciò che riguarda la didattica scolastica nelle scuole dell'obbligo. 

Un’iniziativa che segue l'onda degli obiettivi perseguiti dal “Progetto Scuola 2.0” - sviluppato in quattro ambiti: connettività, infrastruttura interna, predisposizione di laboratori informatici e didattica 2.0 - che in questi anni ha comportato un lavoro di infrastrutture interne ed esterne per portare la banda larga in dodici scuole torinesi.

“Si tratta di una collaborazione virtuosa – ha sottolineato Mariagrazia Pellerino, assessore alle Politiche educative – perché i computer che verranno via via sostituiti saranno donati alla Città e, attraverso un ricondizionamento a opera degli studenti del Politecnico, messi a disposizione delle scuole. Sarà quindi compito degli universitari, oltre che riqualificare in open source i computer, allestire i laboratori informatici nelle scuole - ha precisato l'assessore - dando il necessario supporto agli insegnanti. Un esempio concreto di cooperazione tra pubblico e privato, di sostenibilità ambientale e di economia circolare”.