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Venerdì, 19 Aprile 2024
Pianura None

Indesit, Merlo: «Il licenziamento di massa non è una soluzione»

Il deputato Pd interviene sulla questione dello stabilimento di None: «Una chiusura rischia di indebolire il tessuto produttivo della provincia ed espatriare un marchio di grande rilevanza»

Anche il deputato pinerolese del Pd, Giorgio Merlo, si è espresso sulla questione relativa allo stabilimento Indesit di None, da alcuni giorni al centro dell'attenzione per gli scioperi seguiti alle notizie trapelate circa un'imminente chiusura dell'attività dell'azienda in Italia. “Adesso per il futuro dell’Indesit deve prevalere solo responsabilità e buon senso - ha spiegato Merlo in una nota -. Già nel recente passato lo stabilimento di None si è trovato in grandi e gravi difficoltà per il futuro dell’occupazione di centinaia di persone. E la strada non può passare sempre e soltanto attraverso il licenziamento di massa. Il marchio italiano del settore è troppo importante per delocalizzarlo e trasferire tutto all’estero".

"Nei prossimi giorni - ha proseguito il deputato del Pd - avrò un incontro con l’amministratore delegato Milani del gruppo Indesit dove cercherò di evidenziare come la chiusura dello stabilimento di None rischia non solo di indebolire ulteriormente il tessuto produttivo della provincia di Torino ma di espatriare un marchio di grande rilevanza per l’intera economia italiana. Confido nel senso di responsabilità del gruppo dirigente come si è già manifestato in passato. E per centrare questi obiettivi serve una grande unità d’azione dei sindacati e delle istituzioni, a cominciare dalla Regione Piemonte”.

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