Airasca: 17 anni di arretrati, maxi-bolletta da 25mila euro
Dal 1994 ad oggi nessun contratto tra Acea e Comune per l'erogazione di acqua al campo sportivo di Via Stazione. L'amministrazione ora punta a rateizzare i pagamenti
L’acqua è scesa copiosa dai rubinetti per 17 anni, ma senza alcun contratto o accordo a garantire dei pagamenti. E’ quanto accaduto dal 1994 ad oggi al campo sportivo di Airasca, in Via Stazione.
L’Acea si è accorta solamente negli ultimi mesi dell’assenza di introiti per l’erogazione dell’acqua presso gli impianti in questione, di gestione del Comune. Ed ora pretende il pagamento di una maxi-bolletta da 25mila euro circa.
Il conto va saldato, insomma, ma l’amministrazione locale sta cercando quantomeno di rateizzare i versamenti. E la cifra complessiva potrebbe subire anche una riduzione, venisse confermata l’impossibilità di vantare crediti per forniture con un arretrato di oltre una decade.