rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Pinerolo Pinerolo

Merlo: «Tribunale Pinerolo, dove sono i ministri piemontesi?»

L'onorevole pinerolese del Pd si scaglia contro i "ministri tecnici" del territorio presenti nell'attuale Governo Monti: «La loro è una una presenza puramente ornamentale»

Continua a far discutere la recente decisione del Governo di sopprimere il Tribunale di Pinerolo, e con esso diversi altri sul territorio piemontese ed italiano. L'onorevole pinerolese del Pd, Giorgio Merlo, si scaglia in particolare contro i ministri "piemontesi" dell'attuale Governo: «La scelta devastante e incommentabile del Ministro Severino sulla soppressione dei Tribunali ripropone il quesito circa il ruolo e la funzione dei cosiddetti “ministri tecnici” piemontesi nell’attuale esecutivo Monti».

Per essere chiari, e senza nessuna polemica personale o pregiudiziale politica, nessuno pretende da questi Ministri svolgano un’azione lontanamente paragonabile al ruolo che ebbero i Donat-Cattin in altri tempi della storia politica italiana, ma crediamo però sia giunto il momento di chiederci se gli attuali Ministri piemontesi siano di aiuto o di ostacolo rispetto ai problemi drammatici che sta attraversando il territorio subalpino. O meglio, se la loro presenza è riconducibile solo ai titoli accademici e alle comparsate televisive o anche alla difesa, ovviamente legittima e in piena trasparenza, degli interessi territoriali reali del Piemonte. Non elenchiamo i temi. L’elenco sarebbe lunghissimo. Ci limitiamo a sottolineare il fatto che, al di là del nostro richiamo per affrontare insieme il cosiddetto “dossier” Piemonte – caduto puntualmente nel vuoto – registriamo una forte propensione alla visibilità mediatica, forse in vista delle future candidature, e una sostanziale, se non plateale, indifferenza ai problemi del Piemonte. Insomma, una presenza politica che, per dirla con uno slogan, fa fine e non impegna. Cioè una presenza puramente ornamentale”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Merlo: «Tribunale Pinerolo, dove sono i ministri piemontesi?»

TorinoToday è in caricamento