"Lo Stato non ha mai celebrato mio figlio", la rabbia della mamma di Vito Scafidi
"È più facile per lo Stato essere al fianco dei parenti delle vittime di mafia o dei morti sul lavoro, ma non alle vittime dei crolli a scuola perché i colpevoli sono loro. I colpevoli sono coloro che hanno tagliato negli investimenti sulle scuole. In Italia abbiamo solo il 3% delle scuole sicure" - ha dirlo è Cinzia Caggiano, la madre di Vito Scafidi, lo studente che morì nel crollo del Liceo Darwin di Rivoli.
La donna ha parlato a lungo con il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e lo ha fatto a margine della cerimonia per la commemorazione delle vittime della Thyssenkrupp: "Ho apprezzato le parole del ministro Bonafede quando ha detto che non si può accettare di morire sul posto di lavoro, per la negligenza di qualcuno. E per le scuole? gli ho chiesto".
"Noi il 22 novembre - aggiunge riferendosi alla giornata per la Sicurezza nelle Scuole nel giorno dell'anniversario del crollo del Darwin - un rappresentante del Governo, dello Stato non l'abbiamo mai visto. Forse perché colpevoli sono loro? Il ministro - prosegue - mi ha detto che porterà il mio messaggio al ministro Istruzione, ma non basta perché i colpevoli sono tutti quelli che tagliano per la sicurezza nelle scuole. Per noi - conclude - la loro assenza il 22 novembre è una risposta, il problema è ancora grande".