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Sequestrata una tonnellata di fuochi d'artificio a Torino: il deposito clandestino era una polveriera

In totale 30mila artifizi pirotecnici

Sequetrata dalla guardia di finanza di Torino, a inizio gennaio 2021, una tonnellata di fuochi d'artificio che erano nascosti dentro un deposito clandestino in strada Settimo a Torino nel quartiere Barca. 

Una volta entrati dentro, i militari si sono trovati davanti a una polveriera. Gli oltre 30mila fuochi d'artificio che sono stati sequestrati erano stipati insieme ad altro materiale altamente infiammabile come arredi in legno e migliaia di accendini caricati a butano. Sarebbe bastata una semplice scintilla per innescare una potentissima deflagrazione dalle conseguenze imprevedibili.    

Non solo però, perché all'interno del locale non vi erano idonei impianti antincendio e inoltre all'esterno delle uscite di sicurezza erano state poste grate in ferro e lucchetti che impedivano ogni via di fuga.

L’imprenditore gestore dello store è stato denunciato per omissione di cautele per la sicurezza dei lavoratori, illecita detenzione di materiale esplodente e frode in commercio. Sì, perché oltre al materiale pirotecnico sono state trovati anche 73mila articoli di bigiotteria con marchio Swarovski contraffatto e oltre tre milioni tra articoli e accessori di abbigliamento non sicuri. 


 

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