Era considerato pericoloso tanto che non si era fatto scrupolo a colpire alla nuca un farmacista con il calcio della pistola, il 13 febbraio del 2017. Ora la polizia ha messo fine ai colpi di un uomo di 44 anni, italiano e residente a Torino, considerato un vero e proprio rapinatore seriale di farmacie. Le indagini hanno avuto inizio nell’agosto del 2016, dopo una rapina avvenuta in una farmacia di piazza Adriano. Quattro giorni dopo un secondo colpo avvenuto in una farmacia di corso Peschiera. In entrambi gli episodi l’autore era un uomo di circa quarant’anni, con il volto coperto e un’andatura claudicante, probabilmente italiano che, con atteggiamento deciso, entrava all’interno degli esercizi commerciali e che, in alcuni dei casi contestati, per rendere più efficace la minaccia, armava l’arma che brandiva e poi si faceva consegnare l'incasso dal personale dell’esercizio. Talvolta, l’uomo si limitava a minacce verbali, in altre circostanze, invece ricorreva all’aggressione fisica come nel caso della farmacia di via Isernia. Le indagini hanno permesso di attribuire allo stesso autore almeno altre 3 rapine: una ad ottobre 2016 nella farmacia comunale di corso Vittorio Emanuele II, una seconda ai danni della stessa farmacia nel febbraio 2017, e ancora nel febbraio 2017 nella comunale di via Slataper.