Quello dei ritardi è un problema che affligge i pendolari pinerolesi da molto tempo. La causa principale della questione è l'ormai famigerato binario unico. Sì, perché quella tratta ha un solo binario su tutta la linea fino a Torino, fattore che costringe i treni che si incrociano ad attendere lo scambio in stazione. 

I pendolari pinerolesi ormai sono rassegnati a dover fare i conti quotidianamente con una flessibilità indotta che li costringe a mettere in conto anche il numero di minuti di ritardo che il treno subirà. Un esempio è quel che è capitato al sindaco di Pinerolo, Luca Salvai, qualche settimana fa: "questa mattina impegno mattutino a Torino in Assessorato Ambiente per parlare di rifiuti. Ore 7.46 e il treno delle 7.17 non è ancora partito, per guasto tecnico su un passaggio a livello a Airasca". Disagio prontamente testimoniato su facebook e condito con una dichiarazione contro la TAV, Torino-Lione. 

Ora però forse un barlume di speranza si accende. In queste ore l'annuncio di RFI, l'azienda che gestisce la rete ferroviaria di Trenitalia: a Pinerolo è stato installato un sistema informatico di ultima generazione che gestisce e controlla la circolazione ferroviaria nelle stazioni di Pinerolo e Piscina di Pinerolo, sulla linea SFM2 Pinerolo-Chivasso.

Si tratta di una vera e propria “cabina di regia” che, grazie alle potenzialità offerte dall'elettronica, gestisce in modo più efficace ed efficiente la circolazione ferroviaria, soprattutto in caso di criticità, garantendo una maggiore flessibilità nell’uso dei binari di stazione. Si tratta di un primo passo di un progetto più ampio che coinvolgerà anche le stazioni di None, Candiolo ed Airasca, e consentirà il controllo a distanza dell’intera tratta Moncalieri Sangone-Pinerolo.