Torino è bella e molto probabilmente, anche a causa di quel pudore tipicamente sabaudo, non lo diciamo abbastanza. In tanti però negli anni hanno voluto omaggiarla. Lo hanno fatto i registi che tra le vie e i quartieri della nostra città hanno ambientato le scene dei loro film raccontandone la trasformazione e lo fanno anche gli artisti della scena musicale italiana che a Torino ambientano i loro videoclip. 

L'ultimo a farlo è stato Francesco Renga. In "Aspetto che torni" il cantautore di Udine interpreta la canzone che ha presentato al Festival di Sanremo 2019 a bordo di un tram storico e passeggiando in città. Stessa cosa fatta da Alex Britti nel 2008, solo che il cantautore romano si concentrò sui Murazzi per raccontare "Lo zingaro felice". Murazzi ripresi anche nel video di "Ha perso la città" di Nicolò Fabi. In questo caso Fabi trasforma Torino in una sorta di piccolo plastico. Curiosità, in questo video ci sono ancora Valentino e Valentina, le due imbarcazioni che trasportavano i turisti lungo il Po. 

Anche Max Pezzali ha girato un video a Torino e nello specifo davanti a Palazzo Nuovo. Il videoclip è quello di "Non Pensavo" realizzato con i Dari. I Negramaro invece in "Singhiozzo" si soffermano su piazza CLN, la stessa omaggiata da Dario Argento in Profondo Rosso. Sapore antico per le Vibrazioni che nel video di "Così sbagliato" passano davanti alle Porte Palatine.

I Subsonica negli anni sono diventati un simbolo di Torino e non nascondo il loro amore per la città. È dei giorni scorsi la lettera d'amore che Samuel ha dedicato a Torino per presentare i due concerti che realizzerà al PalaAlpitour per San Valentino. I Subsonica Torino la omaggiano in continuazione - chi non si ricorda il celebre pezzo "Il cielo su Torino" - e un omaggio particolare lo fanno nel video de "La funzione" dove suonano in metropolitana. Infine il Re del rock italiano, Vasco Rossi, che in "Sono innocente ma" ci fa fare un video su Parco Dora.